Rafael Nadal vince il Roland Garros 2019: il mancino spagnolo si impone sul rivale, l’austriaco Dominic Thiem, lo stesso sfidante del 2018.
In tre ore di gioco Nadal conquista Parigi in quattro set con il risultato di 6-3, 5-7, 6-1, 6-1.
Per lo spagnolo si tratta del 18esimo slam conquistato, e il 12esimo Roland Garros: un vero record per lui che lo incorona come il re della terra battuta.
È la squadra del Liverpool ad aggiudicarsi la Champions League 2019 battendo il Tottenham con il risultato di 2-0.
Prima il gol su rigore di Salah, al 2′ del primo tempo, e poi il gol di Origi al 42′ del secondo tempo hanno regalato al Liverpool la sesta Coppa, l’ultima delle quali era stata conquistata nel 2005, ai rigori contro la squadra del Milan. E Jurgen Klopp ha rotto finalmente il suo personale tabù dopo 6 finali di Champions League.
Grande risultato per Raffaele Chiulli, primo italiano nella storia dello sport ad essere stato eletto
Una Pasqua da ricordare per Fabio Fognini: il tennista Italiano ha conquistato il torneo di Montecarlo, battendo in finale il serbo Dusan Lajovic in due set, con il punteggio di 6-3, 6-4.
Si tratta di una vittoria storia perché per la prima volta un azzurro trionfa nella finale di un Masters 1000: l’ultimo tennista azzurro che aveva conquistato Montecarlo era stato Nicola Pietrangeli nel 1968 e Corrado Barazzutti, allenatore di Fognini, era stato finalista a Montecarlo nel 1977.
Novak Djokovic trionfa a Melbourne e si aggiudica gli Australian Open battendo in soli tre set, 6-3 6-2 6-3 lo spagnolo Rafael Nadal in appena 2 ore e 4 minuti.
Per il serbo si tratta del settimo Open d’Australia superando addirittura Roy Emerson e Roger Federer che si sono fermati a sei trofei.
Non c’è stata quasi partita fra lo spagnolo e il serbo che conquista il 15° torneo dello Slam.
Anche in Italia arriva il Boxing Day e anche la serie A di calcio non si ferma emulando la Premier League inglese: per la prima volta anche il campionato non si ferma durante le festività natalizie e già nel giorno di Santo Stefano le squadre scendono in campo per la diciottesima giornata del campionato.
Si tratta del penultimo turno del girone d’andata che offre un ricco calendario: la capolista Juventus, e campione d’inverno, gioca sul campo dell’Atalanta, i fratelli Inzaghi si sfidano per Bologna e Lazio, in serata big match a San Siro tra Inter e Napoli.
È la contrada della Tartuca ad aggiudicarsi il Palio straordinario di Siena dedicato ai cento anni dalla fine della Grande Guerra: a vincere, Remorex, il cavallo “scosso”, senza fantino dopo la caduta di Andrea Coghe, detto “Tempesta”.
La contrada non si aggiudicava il Palio dal 16 agosto 2010, ma ha conquistato in totale, 48 vittorie.
Il drappellone del Palio straordinario è stato realizzato dall’artista torinese Gian Marco Montesano e portato nella basilica di San Domenico.
L’Italia batte la Cina per 3-2 e le ragazze volano in finale per l’oro nel Mondiale femminile di pallavolo, in Giappone.
Le azzurre guidate dal ct Davide Mazzanti affronteranno la Serbia nella giornata di sabato 20 ottobre e non prima delle 12,40.
Le azzurre conquistano la finale contro la Serbia dopo aver dominato il primo set contro le cinesi vincendo per 25-18: il secondo set è stato ceduto invece alle rivali cinesi per 25-21 e nel terzo set le azzurre sono riuscite a tornare avanti con 25-16.
Delusione per la scuderia Ferrari: è Lewis Hamilton sulla sua Mercedes a vincere il Gran premio di Monza di Formula 1 nonostante la prima prima fila tutta rossa della partenza.
Il campione inglese conquista la 68esima vittoria in carriera, la sesta stagionale, fischiato dal pubblico ferrarista, ma riuscendo nel colpaccio e piazzandosi avanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen, arrivato in seconda posizione, nonostante fosse partito molto bene dalla pole, davanti al compagno di scuderia Sebatian Vettel.
Sarà una prima fila tutta all’insegna della Ferrari quella del Gran Premio d’Italia di Formula 1 sul circuito di Monza dove Kimi Raikkonen con 1’19”119 ha conquistato la pole position in occasione delle qualifiche davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel, staccato di 161 millesimi. Solo terza posizione per la Mercedes, sempre pericolosa, di Lewis Hamilton ((+ 0”175), quarta posizione per la Mercedes di Valtteri Bottas ((+ 0”537), quinta posizione per la Red Bull di Verstappen, sesta posizione per la Haas di Grosjean, settima per la Renault di Sainz, ottava posizione per la Force India di Ocon, nona posizione per la Toro Rosso di Gasly, decima posizione per la Williams di Stroll.