Strascichi dello tsunami che ha colpito l’anno scorso il Giappone. Il governo di Tokio ha calcolato che potrebbero esserci almeno 1,5 tonnellate di detriti che galleggiano nel Pacifico, pericolosi ostacoli alla navigazione. Niente di strano quindi, come è già successo in passato, che una buona dose di questi resti vaganti finiscano spiaggiati sulle coste degli Stati Uniti, se non fosse che quello che è finito sulle coste di Agate Beach in Oregon martedì scorso sia di dimensioni insolite.
Fukushima, disastro causato da errore umano. Riattivato reattore
Secondo quanto stabilito da un’inchiesta parlamentare, il grave disastro nucleare di Fukushima dell’11 marzo 2011,