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Violenza sessuale su 16enne: cinque poliziotti arrestati

Violenza sessuale su 16enne: cinque poliziotti arrestati

La Gendarmeria sta lavorando per individuare i poliziotti che avrebbero abusato di un adolescente, condotto in una stazione di polizia a Trelew. La scorsa settimana sono stati arrestati undici agenti, nove dei quali sono stati accusati di pestaggio e stupro ai danni del sedicenne, picchiato e abusato con un manganello. E’ quanto comunicato oggi da Mirta Moreno, che si sta occupando del caso. In un’intervista al portale Diario Jornada, la Moreno ha detto che gli investigatori sono già a lavoro per delineare tutte le responsabilità della vicenda e attribuirle ai singoli poliziotti. Secondo il padre della vittima, Fernando Almonacid, attraverso episodi di questo genere, “la polizia sta distruggendo il futuro dei giovani”.

L’uomo, inoltre, ha aggiunto di credere ancora nella giustizia e spera che situazioni del genere non accadano più, coinvolgendo giovani vittime come è successo al figlio. “La polizia dovrebbe esser lì per prendersi cura di noi, non per rovinare i giovani“: queste le parole del genitore in un’intervista a Radio Mitre. Il ragazzo, di soli 16 anni, è stato sottoposto a vessazioni di diverso genere: è stato picchiato e poi abusato all’interno dello stesso commissariato di polizia nel quale era stato portato per una semplice contravvenzione: questo quanto confermato dal giudice José Garcia, il quale ha incriminato i poliziotti coinvolti delle violenze subite dal giovani, ordinando una detenzione preventiva degli stessi per un periodo di due mesi.

Tra di essi compaiono il sergente Adolfo Carvallo, gli agenti Carlos Alberto Pato e Mario Bevaqua, il capo Carlos Treuquil e il principale Aníbal Muñoz. Pato, Treuquil, Bevaqua e Muñoz sono stati accusati come principali responsabili degli abusi sessuali operati ai danni del minore, il quale è stato privato illegalmente della propria libertà. Fatto aggravato dalla cooperazione degli altri agenti che hanno umiliato gravemente la dignità del ragazzo. A seguito delle violenze subite, al sedicenne sono state riscontrate lesioni all’ano, in quanto abusato anche con un manganello, tradizionalmente usato dalle forze di sicurezza.

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