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Renata Polverini

Pdl Lazio, Battistoni si dimette mentre le indagini si estendono

Continua l’inchiesta per lo scandalo dei fondi Pdl alla Regione Lazio che vede come primo imputato l’ex capogruppo Franco Fiorito. Oggi in mattinata si è dimesso anche il neocapogruppo Francesco Battistoni, come chiesto dalla presidente Polverini. Battistoni avrebbe rimesso l’incarico in seguito ad un faccia a faccia con il segretario Pdl Angelino Alfano, che avrebbe commentato: “Si è dimesso da capogruppo non già perchè indagato o sfiduciato politicamente, ma per un suo gesto di grande responsabilità nei confronti delle istituzioni e del Pdl che non possiamo che apprezzare”.
Per l’avvicendamento a capogruppo Pdl alla regione si fa il nome di Antonio Cicchetti o Chiara Colosimo. Intanto, nell’interrogatorio di ieri, Fiorito avrebbe parlato di un accordo di ripartizione dei fondi tra i tutti i gruppi del consiglio regionale in base alla loro consistenza politica per il quale venivano assegnati 100 mila euro all’anno ad ogni consigliere per l’attività politica, e un accordo interno al Pdl che raddoppiava o triplicava tale cifra a seconda degli incarichi ricoperti. Fiorito avrebbe prima detto che “la presidente Polverini non poteva non sapere“, salvo poi smentire tale affermazione ai microfoni di Sky.

Renata Polverini

Polverini: “Chiedo scusa, cambiare o si va a casa”

La presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha aperto oggi pomeriggio la seduta straordinaria del Consiglio regionale convocata in seguito allo scandalo dei fondi Pdl emerso pochi giorni fa, e ha voluto subito fare una sorta di mea culpa, chiedendo scusa “a tutti, ai cittadini del Lazio, alla politica onesta, alle istituzioni, alle altre regioni, alle famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, agli operai della Fiat, ai media e alla mia famiglia.” La Polverini aveva esordito dicendo: “Quello che è accaduto alla Regione Lazio è una catastrofe paragonabile all’alluvione di Firenze”.
La governatrice del Lazio ha minacciato di dimettersi, e ha fatto presente ai suoi: “Se non c’è alternativa ce ne andiamo tutti a casa: facciamo durare questo consigllio fino a che serve, o usciremo da qui tutti da ex. Se la sfida che oggi lancio verrà accolta andremo avanti altri due anni e mezzo, altrimenti ci saluteremo stasera“. La presidente della Regione Lazio ha inoltre presentato un pacchetto di tagli dei costi che fa leva su fari punti, tra i quali il taglio delle commissioni consiliari, degli assessori, delle auto blu e l’azzeramento delle somme per i gruppi consiliari.  In serata, la maggioranza si è compattata e ha approvato, con 41 voti a favore, 26 astenuti e tre assenti, la mozione della governatrice, che prevede entro il 2013 una riduzione delle spese dagli attuali 98 milioni di euro a 70 milioni.

Presidente della Regione Lazio Renata Polverini

Caso Fiorito, Finanza alla Regione Lazio

Questa mattina il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza si è recato nella sede del Consiglio regionale del Lazio, alla Pisana, in cerca di documentazioni riguardanti l’inchiesta aperta dalla Procura sulla gestione dei fondi del Pdl che vede indagato l’ex capogruppo Franco Fiorito. Dalle prime indagini erano emersi bonifici di spese ingenti, acquisto di auto e vacanze in resort. Gli investigatori hanno intanto sentito come persona informata sui fatti il successore di Fiorito, Franco Battistoni. Fiorito si è autosospeso dal partito, come ha fatto sapere il segretario del Pdl Angelino Alfano al termine di una riunione nella sede nazionale del Pdl iniziata ieri mattina, protrattasi per tutta la giornata e poi riaggiornata a questa mattina. E’ stata perquisita anche la casa dell’ex capogruppo, che ha nominato suo legale l’avvocato Carlo Taormina.
Sembra che, in realtà, vi sia uno scontro in atto tra Fiorito e il suo successore Battistoni, e che Fiorito abbia già preparato una sorta di contro-dossier sulle spese dei singoli consiglieri regionali del gruppo. Si teme comunque che la questione sfugga di mano e che si trasformi in un terremoto politico per il Pdl alla Regione Lazio. Ora della vicenda se ne dovrebbe occupare direttamente il segretario Angelino Alfano. La presidente della Regione Lazio Renata Polverini, comunque, ieri sera aveva abbandonato la riunione poco prima delle nove, visibilmente contrariata: “Occorre fare al più presto pulizia, sono pronta a rompere” avrebbe detto.