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Governo, Conte premier con l’accordo Lega-M5S

Ci sono le condizioni per un governo politico. 

Questa la dichiarazione congiunta di Matteo Salvini, leader della Lega e di Luigi Di Maio, leader del Movimento 5Stelle che in serata annunciano di essere arrivati a una svolta con la formazione di un governo politico e la scelta di Giuseppe Conte premier dopo che il professore aveva rinunciato all’incarico domenica scorsa visto il vero di Mattarella di Savona come ministro dell’economia.

Governo, Cottarelli riceve l’incarico da Mattarella

Convocato al Quirinale alle ore 11,30, Carlo Cottarelli ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella l’incarico di formare il nuovo governo dopo che nella giornata di ieri Giuseppe Conte aveva rinunciato all’incarico.

A rendere impossibile la formazione del governo formato da Lega e Movimento Cinque Stella, il veto del Colle sul nome del ministro Paolo Savona, euroscettico, proposto dalla Lega e sostenuto dai pentasellati. 

Governo, Giuseppe Conte rimette l’incarico

Il presidente incaricato Giuseppe Conte ha rimesso l’incarico al presidente Sergio Mattarella come annunciato poco fa dal segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti.

 

Conte rinuncia a formare il governo e rimette l’incarico: a far saltare le trattative è stato il veto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul nome di Paolo Savona. 

Il nome proposto come Ministro per l’Economia dalla Lega e sostenuto anche dal Movimento 5Stelle non è stato condiviso da Mattarella a causa delle sue posizioni euroscettiche.

Governo, Giuseppe Conte convocato al Quirinale

Sergio Mattarella convoca Giuseppe Conte al Quirinale per le ore 17.30: sembra ormai certo che il Presidente della Repubblica gli conferirà l’incarico come presidente del Consiglio nel pomeriggio, dopo la conferma arrivata da Movimento 5 Stelle e Lega che hanno blindato il nome del professore.

 

Conte è e resta assolutamente il candidato premier del M5S e della Lega.

Ha ribadito Luigi Di Maio trovando la conferma anche da parte della Lega che spiega come il nome di Conte sia una garanzia per l’equilibrio del Governo. 

Governo, i punti del contratto Lega-M5S

Non è ancora chiusa la trattativa tra M5s e Lega visto che Salvini e Di Maio non riescono a individuare un premier. A Palazzo Chigi si è già discusso su una rosa di nomi: oggi è spuntato quello del giornalista Emilio Carelli, giornalista neodeputato 5Stelle che non commenta il suo coinvolgimento, ma intanto i due leader devono riuscire a redigere un contratto da presentare a Mattarella.

 

Tanti i nodi da sciogliere, dalla questione dei migranti alla flat tax, ma sembra certo che il godendo giallo verde  Il governo guidato da  vedrebbe la nascita di un comitato di conciliazione, un organismo in grado di risolvere i problemi divergenti fra le due forze politiche.

Governo, Lega e M5S chiedono tempo fino a lunedì

Una proroga fino a lunedì: è quanto chiedono al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Luigi Di Maio e Matteo Salvini per cercare di dare un governo politico al paese in stallo da oltre due mesi dopo le elezioni del 4 marzo.

Sulla composizione dell’esecutivo e sulla questione del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese. 

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Governo, Mattarella convoca la Casellati al Quirinale

Ormai è ufficiale: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 11.00 di oggi, al Palazzo del Quirinale, la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati cui sarà, molto probabilmente, affidato l’incarico esplorativo. In pratica il Presidente del Senato dovrà verificare se esiste un’ultima opportunità per poter mettere d’accordo i partiti e capire se ci sia la possibilità di poter avere una maggioranza di centrodestra-M5S.

l Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 11.00 di oggi, al Palazzo del Quirinale, la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

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Bollo auto, la prescrizione si allunga a 10 anni?

L’obiettivo del Governo è chiaro: far emergere il già possibile i debiti prescritti con Equitalia. Il Governo starebbe infatti valutando di inserire all’interno della Legge di Bilancio 2018 una norma norma di interpretazione che prevederebbe controlli fiscali sul mancato versamento del bollo auto per tutti coloro che non sono in regola con il pagamento entro il 31 dicembre 2017: i controlli in sostanza potrebbero scattare addirittura per la durata du 10 anni a fronte dei 3 anni attualmente previsti dalla legge. Non solo bollo auto: la variazione a dieci anni dei termini di prescrizione potrebbe essere attuata in modo retroattivo anche per altre tasse, IMU, TASI e contributi INPS e INAIL