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Bollo auto, la prescrizione si allunga a 10 anni?

Bollo auto, la prescrizione si allunga a 10 anni?

L’obiettivo del Governo è chiaro: far emergere il già possibile i debiti prescritti con Equitalia. Il Governo starebbe infatti valutando di inserire all’interno della Legge di Bilancio 2018 una norma norma di interpretazione che prevederebbe controlli fiscali sul mancato versamento del bollo auto per tutti coloro che non sono in regola con il pagamento entro il 31 dicembre 2017: i controlli in sostanza potrebbero scattare addirittura per la durata du 10 anni a fronte dei 3 anni attualmente previsti dalla legge. Non solo bollo auto: la variazione a dieci anni dei termini di prescrizione potrebbe essere attuata in modo retroattivo anche per altre tasse, IMU, TASI e contributi INPS e INAIL

La norma, seppure solo in bozza, sta sollevando un certo malumore considerando anche il fatto che si tratta di debiti fiscali per i quali, i contribuenti non hanno usufruito della definizione agevolata dei ruoli considerandoli ormai come prescritti.

È anche vero che se la prescrizione diventasse retroattiva di dieci anni con l’inserimento nella Legge di Bilancio 2018, il Governo stesso andrebbe contro una recente sentenza della Corte di Cassazione (n.23395/16) secondo la quale la quale anche se il contribuente non impugna la cartella di pagamento entro 60 giorni dalla notifica non viene però modificata la natura dell’atto, che in questo caso restano atti amministrativi o i tempi della prescrizione che non variano. Di diversa idea il Governo secondo cui, trascorsi 60 giorni dalla sua notifica, non potrebbe essere più impugnabile ed essere assimilata a una sentenza definitiva con la prevista prescrizione di dieci anni.

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