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Sea Watch sbarca a Lampedusa, arrestata Carola Rackete

Sea Watch sbarca a Lampedusa, arrestata Carola Rackete

 

La Sea Watch approda a Lampedusa dopo tre giorni al largo dell’isola: i 40 migranti a bordo della nave sono stati fatti sbarcare e sono stati trasferiti nell’hotspot dell’isola. 

Basta, dopo 16 giorni entriamo in porto

ha scritto la ong su Twitter. Subito dopo l’approdo, gli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia sono saliti sulla nave ponendo sotto sequestro l’imbarcazione.

E la capitana della nave Sea Watch, Carola Rackete, è in stato di arresto per violazione dell’Articolo 1100 del codice della navigazione con le accuse di resistenza o violenza contro nave da guerra, un reato che prevede una pena che va dai tre ai 10 anni di reclusione. 

Carola Rackete andrà agli arresti domiciliari come deciso dalla Procura di Agrigento che la accusa di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio dato che è entrata nel porto dopo violato l’alt della Guardia di Finanza speronando una motovedetta delle Fiamme Gialle nel tentativo di arrivare in banchina.

Comportamento criminale della comandante della Sea Watch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei trasporti: incredibile. 

È stato il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha anche sparato a zero sui parlamentari saliti a bordo della nave, incluso l’ex ministro dei trasporto Graziano Delrio.

A rispondere a Salvini era stata la Rackete. 

Non ho letto i suoi commenti, non ho tempo. Ho 40 persone, più 20 di equipaggio, quindi 60 persone di cui occuparmi. Mi tengono occupata giorno e notte. Salvini si metta in fila. 

Aveva commentato nel corso di una diretta Skype. 

 

photo crests | twitter

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