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Ruba l'ambulanza e vuole anche l'elicottero

Ha rubato un’ambulanza e voleva fare altrettanto con un elicottero. Il protagonista di questa storia è un bolognese di 31 anni con problemi psichici, che ieri mattina prima si è impossessato indebitamente del veicolo del 118 dell’ospedale di San Giovanni in Persiceto con cui si è recato in quello Maggiore con l’intenzione di rubare un elicottero.

Ho fatto tutto il tragitto in ambulanza con le sirene spiegate, volevo rubare un elicottero”, ha detto l’uomo che era stato portato dal padre nella prima struttura ospedaliera a causa della sua depressione in cui è caduto qualche tempo fa. Tramite il Gps, l’ambulanza è stata rintracciata alle 11 e 30, un’ora e mezza dopo la sparizione.

Lega Nord organizza banchetto con carne d'orso: il NAS ferma tutto

Ad alimentare i contrasti fra il Pdl e la Lega Nord ci ha pensato involontariamente il progetto “Life Ursus”, che mira a ripopolare il Trentino di orsi (che sono in via di estinzione) provenienti dalla Slovenia.

Il progetto è stato voluto dal partito di Silvio Berlusconi, che però non ha trovato il favore delle autorità locali e soprattutto del Carroccio che in risposta ha organizzato un banchetto all’aperto, il cui il piatto principale era proprio l’orso della Slovenia.

Banchetto che ha scatenato una serie di polemiche arrivate da WWF e dalla Lega Antivivisezione che ha fatto sapere:

“In Trentino Alto Adige gli orsi non possono più stare tranquilli: qualcuno li ha cucinati a spezzatino, qualcun altro ha proposto di abbatterli, altri li imprigionano, ora il deputato Maurizio Fugatti, segretario della Lega Nord Trentino, annuncia un banchetto a base di carne d’orso”.

Ma-Vib intenzionata a licenziare solo le donne: "Così stanno a casa con i figli"

Questa mattina gli operai della Ma-Vib di Inzago hanno scioperato perché l’azienda è intenzionata a licenziare tutte le donne che vi lavorano. Allo sciopero però non hanno partecipato i colleghi maschi, che prima avevano confermato la loro adesione, ma poi si sono presentati regolarmente sul posto di lavoro. Il caso è stato aperto dalla Fiom, che ha denunciato il caso della Ma-Vib:

“Per fronteggiare un calo produttivo ha deciso prima di mettere in cassa integrazione per brevi periodi le operaie e, oggi, di annunciare il licenziamento tra i 10 e i 13 lavoratori scegliendoli rigorosamente di sesso femminile. La motivazione della selezione dichiarata in sede Api è davvero brillante: Licenziamo le donne così possono stare a casa curare i bambini e poi, comunque, quello che portano a casa è il secondo stipendio”.