Una vecchia stalla trasformata in una residenza da 3 milioni di euro, edificata senza i permessi necessari, con una piscina altrettanto abusiva e imponenti cubature issate a dispetto delle autorizzazioni previste. La Casa Rossa, la villa di don Luigi Verzé in Sardegna, situata in un angolo di paradiso della Gallura, a due passi da Olbia, rischia ora di essere abbattuta, dopo che lo scorso dicembre il Comune di Olbia ha avviato un procedimento contestando un abuso edilizio “a seguito del quale dopo un accertamento in loco, è stata emessa un’ordinanza di demolizione della Casa Rossa“. Anche da morto, il nome del discusso sacerdote scomparso pochi mesi fa continua ad essere associato a scandali e polemiche.
Giulio Ragni
Camorra, blitz della Finanza: sequestrato un miliardo di euro
Un’importante operazione è stata condotta questa notte dagli uomini della Guardia di Finanza in provincia di Napoli, che ha visto scattare le manette a sessanta persone con le accuse di associazione camorristica e riciclaggio di denaro. L’inchiesta mira a smantellare una fitta rete di interessi che vedrebbe legati un noto gruppo imprenditoriale e il clan camorristico dei Fabbrocino, attivo sopratutto nella zona di Nola e nell’area dei paesi vesuviani. Oltre agli arresti, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di un miliardo di euro.
Tumore al cervello, il cellulare potrebbe essere una delle cause
Sono molti anni che la scienza tenta di individuare una correlazione tra l’uso intensivo del cellulare e una maggiore incidenza dei tumori al cervello, e benché alcuni studi recenti sembrassero smontare la tesi, un’inchiesta aperta dalla Procura di Torino su un caso simile potrebbe rimettere in discussione la questione. Il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha infatti ricevuto nei giorni scorsi la segnalazione di un caso riguardante un 45enne torinese che si è ammalato di glioblastoma, un particolare tipo di tumore cerebrale, dopo aver utilizzato per quasi 20 anni il telefonino per svariate ore al giorno.
Incidente in Svizzera, smentita la distrazione dell’autista
Nessuna distrazione, o perlomeno, nessuna testimonianza diretta di ciò. Il procuratore svizzero Christian Varrone, che indaga sul terribile incidente in cui sono morti 22 bambini, smentisce la ricostruzione degli eventi avanzata da due quotidiani, l’elvetico Aargauer Zeitung ed il fiammingo Het Laatste Nieuws, secondo cui alcuni dei bambini sopravvissuti avrebbero visto l‘autista del pullman armeggiare con un dvd, o forse un cd, poco prima dell’impatto mortale. Il procuratore non conferma né smentisce l’ipotesi, ma nega decisamente la circostanza della testimonianza diretta.
Arance rosse, Dna modificato per curare meglio le malattie del cuore
Proprio mentre il ministro dell’Ambiente Clini apre sul tema degli Ogm, attirandosi molte polemiche, arriva dal mondo della scienza una sensazionale scoperta fatta da un gruppo di studiosi del John Innes Centre di Norwich, in Gran Bretagna, e del Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee di Acireale, secondo cui delle arance rosse geneticamente modificate avrebbero la proprietà di contrastare l’insorgenza dell’obesità e delle malattie cardiovascolari, dimostrando caratteristiche antiossidanti maggiori delle arance bionde.
Governo Monti, intesa con Pd e Pdl su giustizia e lavoro
Si è tenuto finalmente ieri il tanto atteso vertice di maggioranza, dopo che la scorsa settimana era saltato per il polemico diniego del segretario Pdl Angelino Alfano, e l’esito della lunga riunione a quattro tra il premier Mario Monti, il già citato Alfano, il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, sembra aver dato alcuni frutti. È stata infatti annunciata un intesa su alcuni dei punti nodali del programma di governo, ovvero il lavoro e la giustizia, mentre ancora molto lontane appaiono le posizioni dei partiti principali che sostengono l’esecutivo sul rinnovo dei vertici Rai.
Il futuro di viale Mazzini vede ancora ferme sulle proprie posizioni il Pdl, che vorrebbe procedere alle nomine in base all’attuale legge Gasparri, e il Pd che invece chiede un cambiamento della legge che regolamenta la governance della televisione pubblica. Nonostante la fase di stallo sulla Rai, il Presidente del Consiglio Mario Monti non ha nascosto la propria soddisfazione per i passi avanti compiuti sugli altri punti in agenda.
Mafia, proprietario della Valtur è un prestanome di Messina Denaro
La lotta alla mafia, e in particolare quella che vede le forze dell’ordine impegnate alla cattura del super boss latitante di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, coinvolge oggi un nome eccellente e apparentemente insospettabile: la Dia di Trapani ha infatti chiesto il sequestro del patrimonio di Carmelo Patti, proprietario della Valtur, una delle più grosse società di ricettività turistica a livello internazionale. La valutazione complessiva dei beni è di 5 miliardi di euro.
Brescia, arrestato ventenne marocchino con l’accusa di terrorismo
Progettava un attacco terroristico contro “obiettivi sensibili”, tra cui la sinagoga di Milano: con queste motivazioni un ragazzo di origine marocchina è stato arrestato stamane alle luci dell’alba a Brescia. J. M., 20 anni, è ritenuto coinvolto dalle forze dell’ordine in attività di addestramento all’uso di armi e di esplosivi per finalità di terrorismo, e con questa motivazione è scattata l’immediata ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Roma, stupratore romeno libero per la scadenza dei termini
Mentre le pagine di cronaca dei nostri giornali si riempiono ogni giorno con vicende di violenze sessuali, l’ultima proprio ieri della quattordicenne stuprata da due coetanei in provincia di Foggia, farà certamente discutere l’opinione pubblica la liberazione per scadenza dei termini di Julian Petrica Ian, l’uomo di origine romena accusato di aver abusato di una turista americana il 15 febbraio dello scorso anno in una cabina dell’Acea, presso la Villa Borghese a Roma.
Giappone, terremoto di magnitudo 6,8 nel nord del paese
Negli occhi del popolo giapponese sta rivivendo in queste ore il dramma di Fukushima, ad un anno esatto dal quel terremoto che l’11 marzo 2011 sconvolse il paese provocando anche un disastro nucleare. Un violento sisma di magnitudo 6,8 è stato infatti registrato nel nord-est del Giappone, nelle acque dell’Oceano Pacifico di fronte all’isola di Hokkaido, a circa 210 chilometri dalla costa e ad una profondità di 10 chilometri.