Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito!

Assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito!

Assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito! Il tribunale ha rilasciato pochi minuti fa la sentenza che mette termine ad una vicenda giudiziaria lunga e travagliata. Pianto liberatorio per Amanda, reazione di gioia più compita per Raffaele. 

In aula la sentenza è stata accompagnata da diversi anonimi “vergogna“, ma anche da grida di giubilo per l’avvenuta assoluzione per non aver commesso il fatto. Nonostante ciò Amanda è stata condannata a tre anni di reclusione per calunnia, in quanto accusò Patrick Lumunba del delitto all’inizio delle indagini; oltre agli anni di carcere dovrà pagare le spese processuali di Lumunba per oltre 22000 euro. Sconcertata l’espressione dei Kercher, presenti all’udienza. Prima della sentenza avevano sussurrato ad Amanda: “tu sei il male”.

I due imputati erano stati accusati dell’omicidio della studentessa Meredith Kercher avvenuto il 1 novembre del 2007. Il delitto era apparso fin da subito macabro e a sfondo sessuale, alcuni pensarono ad un serial killer, ma poi vennero fuori diverse prove che collegavano al delitto tre persone: Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Guede. Quest’ultimo fu già condannato a trent’anni in via definitiva, infatti i suoi legali preferirono un processo veloce ed immediato, nella speranza che un giudizio separato permettesse di tagliare i collegamenti fra il livoriano e gli altri due imputati.

I personaggi della vicenda sono stati da subito controversi e morbosamente studiati dalla stampa italiana ed internazionale. Amanda Knox è stata dipinta fin da subito come una ragazza disinibita e tentatrice, lei l’istigatrice insomma; ma poi durante il processo diventa l’esatto opposto: acqua e sapone, comportamento dimesso e l’aria abbattuta della vittima. Tante le versioni sul suo comportamento: pantera diabolica o innocente vittima del fato? 

Raffaele Sollecito, l’unico italiano della vicenda, viene sempre descritto come il “gregario”, il plagiato dalla malia di Amanda e sebbene abbia sempre rinnegato questa versione di se stesso è questa l’immagine che a molti degli spettatori dei telegiornali è rimasta di lui. Ex di Amanda, ha sempre avuto parole affettuose per la ragazza, che si è sempre affrettato a difendere. Il loro alibi è sempre stato che erano insieme quella sera e quindi non potevano essere in quella stanza ad uccidere Meredith.

Rudy Guede, che realizzò una velocissima “fuga del colpevole” in Germania, ma fu poi catturato dalla polizia tedesca ed estradato in Italia, dove decise di essere processato per direttissima (per poi essere condannato). Oggi Raffaele ed Amanda sono stati assolti, cosa destinata a far polemica in quanto l’assoluzione avverrebbe in apertissimo contrasto con la ricostruzione dell’omicidio avvenuta nel processo di Guede, che voleva i tre presi da follia durante un gioco sessuale che gli sarebbe sfuggito di mano con il taglio della gola di Meredith.

Molti i colpi di scena nel corso delle indagini e del processo. Spesso la polizia scientifica è stata accusata di superficialità nella raccolta delle prove, colpevole a dire della difesa di aver mischiato le prove e confuso i Dna (maggiore prova della colpevolezza utilizzata dall’accusa). I voltafaccia degli imputati, come quello dell’aspetto di Amanda, cambiato secondo molti per una precisa strategia giudiziaria. I colpi di scena fra gli avvocati delle parti in causa e le parole dei parenti degli imputati. Perfino un movimento, nato negli Stati Uniti, che in questi anni ha raccolto fondi per dimostrare l’innocenza di Amanda Knox. 400 giornalisti che assalgono il tribunale ed invadono Perugia disturbando l’intera città… Insomma una ridda di personaggi degna di un romanzo giallo o di un reality show.

Paradossalmente la persona meno ricordata di questa vicenda è  Meredith Kercher: la vittima! In questo circo di giornalisti assetati di scoop, spettatori morbosamente attaccati ai dettagli scabrosi del delitto o delle relazioni private degli imputati è lei ad essere messa in ombra. I media non parlano più del come e del perchè una ragazza definita da tutti “dolcissima ed incapace di farsi un nemico” sia stata uccisa. Parlano invece degli amori e dei sentimenti di Raffaele ed Amanda, dei cavilli ricercati dagli avvocati e se gli imputati verranno dichiarati colpevoli o innocenti. Speriamo che oggi, col concludersi di questa vicenda giudiziaria, le persone che volevano davvero bene a Meredith possano deporre un fiore sulla sua tomba che scacci questo indegno spettacolo che non smette di attrarre avvoltoi sulla sua memoria.

Lascia un commento