In tanti in queste ore si stanno chiedendo per quale ragione non sia in programma la terza prova in occasione della Maturità 2025. Per decenni, infatti, ci siamo abituati a tre prove scritte, ma da un po’ di tempo a questa parte la situazione è cambiata, al punto che oggi sono diventati necessari alcuni chiarimenti in merito. Dopo aver approfondito aspetti inerenti la prima traccia venuta a galla mercoledì scorso a proposito della Musicofilia, come avrete notato con il nostro articolo, stamane tocca soffermarsi su un altro elemento che è giusto approfondire.
scuola
Rischiare la sospensione a scuola per la Pasta al Forno
In un istituto liceale di Andria 10 studendi rischiano la sospensione per aver consumato la pasta al forno durante la ricreazione.
Matteo Salvini sulla scuola: “Governo sciagurato, Azzolina rifiuta confronti”
Probabilmente si sapeva già, ma nell’ultima presa di posizione di Matteo Salvini sulla scuola c’è ancora
Scuola, in classe con la mascherina chirurgica e non di stoffa
A breve riprenderà l’anno scolastico anche in Italia, previsto il rientro in classe per milioni di studenti e c’è una regola importante che riguarda l’utilizzo della mascherina.
Lucia Azzolina pronta a far ripartire la scuola il 14 settembre, De Luca fortemente contrario
Dubbi ed ancora dubbi sulla riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre in tutta Italia, ma per la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina è assolutamente possibile ripartire in sicurezza.
Scuola, la Azzolina ribadisce l’apertura a settembre in sicurezza
In queste ore il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina è presente a Catanzaro per una riunione all’Ufficio scolastico regionale della Calabria e qui si è anche soffermata a parlare con i giornalisti della delicata questione scuola e sicurezza.
Scuola, al via il lungo ponte di Pasqua e Primo Maggio
Vacanze di Pasqua al via: la campanella suonata mercoledì 17 aprile ha segnato l’inizio di un ponte, lungo, lunghissimo, che va da Pasqua al Primo Maggio tra i più lunghi della storia che la memoria riesca a ricordare.
La vacanze di Pasqua cominciano tardi a causa della ricorrenza caduta “alta”, il 21 aprile: le vacanze cominciano quindi dal 18 aprile, il giovedì e continueranno come di consueto fino al martedì successivo, che capita il 23 aprile.
Ma a distanza di due giorni, ecco la nuova festività con il 25 aprile quando cade la festa della Liberazione.
Otto marzo, tutti gli scioperi annunciati
Si preannuncia una giornata difficile per gli italiani quella dell’8 marzo dato che è stato proclamato uno sciopero generale che coinvolgerà i trasporti, la sanità e la scuola.
Hanno proclamato lo sciopero le sigle sindacali autonome, Slai Cobas, Cobas, Adl Cobas, Si Cobas, Cobas del Lavoro Privato, Usb, Cobas-Comitati di Base della Scuola, Anief per la scuola, Sgb, Cub e si preannuncia il caos.
E tra i motivi della protesta, anche l’adesione all’appello del movimento Non Una Di Meno, nonché l’opposizione alla violenza maschile sulle donne e alla violenza di genere senza dimenticare la politiche “razziste e xenofobe dell’attuale governo”.
Vaccini e presidi, senza certificazioni Asl niente scuola
Allo stato delle cose, se non verrà presentato all’inizio dell’anno scolastico il certificato di avvenuta vaccinazione della Asl, non potremo permettere la frequenza dei bimbi a scuola, a nidi e materne. Non è possibile far prevalere la nuova circolare Grillo. Per ora, almeno fino all’inizio del nuovo anno scolastico, resta in vigore la Legge Lorenzin: sarà quest’ultima ad essere applicata.
Questa è la posizione dell’Associazione Nazionale dei Presidi che conferma che in assenza di certificato della Asl, la frequentazione per i bambini non sarà possibile anche se resterà l’iscrizione. La frequentazione potrà avvenire solo dopo la consegna della documentazione a scuola anche perché i presidi ci tengono a sottolineare di voler seguire le leggi in vigore.
Vaccini a scuola, resta l’obbligo, ma scatta l’autocertificazione
Rivoluzione in vista nelle vaccinazioni obbligatorie, ma soprattutto nelle iscrizioni a scuola: le vaccinazioni obbligatorie previste per andare a scuola da 0 a 16 anni resteranno le stesse introdotte dal precedente Governo, ma i genitori non dovranno portare nessun tipo di documento sanitario a scuola per dimostrare che i figli sono in regola.
E i controlli? Verrebbero effettuati a campione, ma non ci sarebbe necessità di presentare nessuna certificazione della Asl.