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Buche di Roma, lo stop per farle riparare dall’esercito

Le buche di Roma? Sembra proprio che non sarà l’Esercito a ripararle: è stata la commissione Bilancio al Senato a dichiarare inammissibile l’emendamento per il risanamento delle strade della Capitale che assegnava proprio all’Esercito il compito della riparazione della buche della città. 

Il sostanza il Comune avrebbe comprato il bitume e l’Esercito si sarebbe occupato del lavoro. 

L’assegnazione “a Roma Capitale una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro per l’anno 2019 e a 20 milioni di euro per l’anno 2020 per interventi di ripristino straordinario della piattaforma stradale della grande viabilità da eseguirsi con apposito Protocollo di Intesa con il Ministero della Difesa, che concorre ai citati interventi di ripristino attraverso l’Arma del Genio dell’Esercito italiano” in pratica la proposta di modifica, di fatto sarebbe stata bocciata. 

Usa, soldatesse accusano di stupro comandanti dei Marines

L’esercito degli Stati Uniti finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone: non bastassero le feroci polemiche per il rogo del Corano in una base americana in Afghanistan e per l’oltraggio dei cadaveri umiliati dai Marines, che hanno scatenato per giorni le violente reazioni della popolazione locale, e per la vicenda dei resti non identificabili o inceneriti di soldati morti gettati in una discarica, ora le forze militari Usa devono fronteggiare un’accusa di stupro da parte di otto soldatesse. Alcune di esse sono ancora in servizio, mentre altre  hanno ormai abbandonato la divisa, tutte ad ogni modo unite nel puntare il dito contro i vertici dei Marines e del Pentagono.