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Pensava d’avere il cancro, era un seme nei polmoni

Lieto fine per un’americana che pensava d’essere gravemente ammalata. Florinda Blanca Riveron, 62 anni originaria di Cuba, ma residente negli Stati Uniti, soffriva da almeno 28 anni di problemi respiratori con crisi convulsive e continui colpi di tosse. Di recente era stata ricoverata in ospedale per quella che a tutti gli effetti appariva ai medici come un peggioramento della situazione. Un ulteriore esame approfondito aveva indicato la presenza di una macchia nera nei polmoni, determinando la diagnosi di cancro ai polmoni.

Tumore al cervello, il cellulare potrebbe essere una delle cause

Sono molti anni che la scienza tenta di individuare una correlazione tra l’uso intensivo del cellulare e una maggiore incidenza dei tumori al cervello, e benché alcuni studi recenti sembrassero smontare la tesi, un’inchiesta aperta dalla Procura di Torino su un caso simile potrebbe rimettere in discussione la questione. Il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha infatti ricevuto nei giorni scorsi la segnalazione di un caso riguardante un 45enne torinese che si è ammalato di glioblastoma, un particolare tipo di tumore cerebrale, dopo aver utilizzato per quasi 20 anni il telefonino per svariate ore al giorno.