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Ragazza morta nel lago, indagato il fidanzato

Ragazza morta nel lago, indagato il fidanzato

Da ieri l’inchiesta per la morte della giovane Federica Mangiapelo ha il primo indagato, il fidanzato ventitreenne Marco Di Muro, l’ultimo ad averla vista in vita quella tragica notte del 31 ottobre. La prossima domenica i due ragazzi avrebbero festeggiato il primo anniversario di un tormentato amore. L’inchiesta, ormai una settimana fa, venne aperta per omicidio volontario, ma a questo punto sembra solo un’ipotesi tecnica, superata dall’autopsia sulla ragazzina, che ha escluso segni di violenza e annegamento, che ha spiegato come la sua morte come sia stata dovuta a “cause naturali”. Marco Di Muro, quindi, sarebbe indagato per la morte di Federica “in conseguenza di un altro reato”, il che risulta molto più plausibile rispetto ai risultati che le indagini hanno fin qui raggiunto.

 

 

Il ragazzo è infatti indagato per “omissione di soccorso” e  attira su di sé la rabbia dei genitori della bella Federica che hanno voluto che non partecipasse ai funerali. Perché e come Federica è finita in riva al lago si chiedono i due ex coniugi? In quel posto che si trova ad almeno a sette chilometri sia dalla casa di Luigi, suo padre, dove era stata a cena prima di uscire in quella fatidica sera e dove sarebbe dovuta tornare a dormire e altrettanto distante da quella di Rosella, sua mamma, in una notte fredda e di pioggia. Chi l’ha vista sentirsi male e l’ha lasciata morire sul lungolago portando via la sua giacca, la sua borsa il suo cellulare di cui ancora non si ha traccia sebbene i sommozzatori stiano perlustrando tutto il lago. Pare che neppure il telefonino di Marco si riesca a trovare, una notizia sinora non confermata. È comunque sui tabulati che si concentra il lavoro degli inquirenti per capire cosa sia accaduto tra l’1,55 e le 4 del mattino, quando Marco entra nel suo profilo Facebook dal pc di casa e scrive un messaggio a Federica: “Anche se abbiamo litigato ti voglio sempre bene”. Perché un messaggio di questo tipo? Perché su Facebook e non sul cellulare?

 

Interrogato a lungo, Marco Di Muro non ha cambiato molto la versione dei fatti ma è caduto più volte in contraddizione. Intanto spunta una vera e attendibile testimone: una ragazzina di 16 anni, coetanea di Federica che sarebbe stata interrogata dagli inquirenti. Forse la svolta nelle indagini potrebbe essere vicina.

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