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Nastri d’argento 2018, il trionfo di Dogman

Nastri d’argento 2018, il trionfo di Dogman

Matteo Garrone con Dogman trionfa ai Nastri d’argento 2018 e si aggiudica ben 8 premi: la pellicola si porta a casa i riconoscimenti più prestigiosi, per regia di Garrone, la produzione (lo stesso Garrone con Paolo Del Brocco per Rai Cinema), la scenografia, il sonoro, il montaggio (ex aequo con ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino), il casting director per i due attori protagonisti, gli straordinari Marcello Fonte, già premiato come migliore attore a Cannes lo scorso maggio, ed Edoardo Pesce.

Sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina, Dogman ha sbaragliato la concorrenza e tutti gli altri cinque candidati, fra i film più importanti della stagione. 

La pellicola Loro di Paolo Sorrentino si aggiudica il premio come migliore sceneggiatura scritta dal regista insieme a Umberto Contarello e tre premi per gli attori, a Elena Sofia Ricci come migliore protagonista, Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio, come migliori non protagonisti dell’anno.

Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani è la migliore  commedia del 2018 e i due attori protagonisti, Paola Cortellesi e Antonio Albanese, hanno ricevuto il premio come migliori attori in occasione della celebrazione del decennale del Nastro dedicato alla commedia.

Il Premio Nino Manfredi va a Claudia Gerini per Ammore e malavita dei Manetti Bros e anche protagonista quest’anno di A casa tutti bene di Gabriele Muccino di cui viene eccezionalmente premiato tutto il cast mentre la migliore opera prima è Nove lune e mezza di

Michela Andreozzi.

Il Nastro per il miglior soggetto va a Luciano Ligabue  per Made in Italy, interpretato da Stefano Accorsi e Kasia Smutniak.

Nastro alla carriera 2018 a Massimo Ghini per i suoi 40 anni di carriera.

 

photo credits | instagram

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