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Germania, un trojan per spiare i cittadini

Germania, un trojan per spiare i cittadini

Le dittature del 21 secolo sono tristemente famose per il controllo dei mezzi d’informazione ed in particolare di internet, dove i cittadini vengono spiati su blog e social network, ma anche tramite virus. Brutto, ma vero. Peccato che questo sia successo anche nella democraticissima Germania!

A denunciare questo trojan governativo è stato il “Chaos Computer Club” un gruppo di haker berlinesi che ricerca in rete le illegatà ed i soprusi sul web, insomma una specie di Codacons per internauti tedeschi. Questi hanno denunciato che è stato scoperto un virus, detto trojan perchè sfrutta uno stratagemma simile a quello usato da Ulisse nella guerra di Troia (cioè nascondere il virus in altri file che lo stesso utente scarica), il quale ha il compito di spiare e trasmettere informazioni sui cittadini tedeschi al governo.

Smentite e dinieghi cocciuti? Tutt’altro. La Baviera ha ammesso di averlo usato, il governo federale, imbarazzatissimo, non ha smentito ed ha annunciato che verrà aperta un’inchiesta. La Repubblica Federale Tedesca è una delle democrazie più garantiste del mondo e lo sviluppo di simili tecnologie verrebbe sicuramente dichiarato fortemente anticostituzionale dal Bundesverfassungsgericht (una specie di Consulta tedesca).

Il trojan aveva specificamente il compito di trasmettere e registrare dal computer in cui penetravano: le memorie esterne, i contatti online e telefonici, le immagini da webcam e perfino le foto. Insomma ce n’è abbastanza per far sollevare un polverone di quelli indimenticabili ed i giornali tedeschi si sbizzarriscono su come far risaltare di più la vicenda sulla propria testata.

Al centro della tempesta c’è il ministro dell’interno federale Hans-Peter Friedrich, cristiano-conservatore bavarese, che già era sotto tiro per le sue politiche considerate iperconservative rispetto alla Weltanschauung Liberal della cancelliera Angela Merkel. Adesso è in imbarazzo per aver commissionato questo trojan ad un azienda informatica (il cui nome non è ancora stato reso noto per motivi di sicurezza) su commessa pubblica.

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