Torna il 21 dicembre il solstizio d’inverno che coincide con il giorno più corto dell’anno, ma che sancisce anche l’inizio astronomico dell’inverno: nel corso della giornata il Sole raggiunge la sua elevazione minima irradiandosi per meno ore sulla superficie dell’emisfero boreale ragion per cui le ore di luce saranno al minimo rispetto agli altri giorni dell’anno.
Scienza
Geminidi, la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno
Dopo la Superluna, arriva un altro spettacolo astronomico con lo sciame meteorico delle Geminidi ribattezzate dagli esperti “la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno”.
Occhi puntati al cielo fin dai primi giorni del mese, anche se il clou della pioggia di meteore vedrà il suo picco, con 100 stelle cadenti l’ora, nella notte compresa fra il 13 e il 14 dicembre. Ottimiste le previsioni degli astronomi secondo cui lo sciame delle Geminidi sarà addirittura il più intenso del 2017 ben superiori anche alle Perseidi, le stelle cadenti di agosto.
Astronomia, arrivano la Superluna e le Geminidi
Appuntamento imperdibile quello di domenica 3 dicembre quando sarà sufficiente alzare gli occhi al cielo per poter ammirare la Superluna, l’unica visibile nel corso dell’anno 2017. Sarà possibile ammirare la luna piena proprio nel momento della sua massima vicinanza alla Terra, in perigeo: il nostro satellite apparirà, chiaramente tempo permettendo, molto più grande e luminoso vista la vicinanza con la Terra.
Astronomia, un weekend con le Leonidi
Novembre è un mese particolarmente ricco di appuntamenti astronomici e dopo la congiunzione bacio fra Venere e Giove, ancora occhi puntati al cielo: dopo le Orionidi di ottobre, arrivano le Leonidi, le stelle cadenti del mese di novembre.
L’appuntamento è fissato proprio fra sabato 18 e domenica 19 novembre quando faranno la loro apparizione le stelle della costellazione del Leone: si tratta di stelle cadenti che derivano dai frammenti della cometa Tempel-Tuttle che attraversa il nostro sistema Solare ogni 33 anni.
Venere e Giove, il bacio dei pianeti all’alba del 13 novembre
Lo spettacolo durerà poco più di trenta minuti, ma sarà estremamente affascinante: tutto pronto per l’incontro ravvicinato fra i due pianeti più luminosi del cielo Venere e Giove.
L’appuntamento è fissato per la mattina del 13 novembre, a partire dalle 6 del mattino e durerà solo trenta minuti: sarà possibile osservare l’evento anche a occhio nudo (tempo permettendo, ma sarà anche necessario essere mattinieri perché dopo trenta minuti e con il sorgere del Sole, intorno alle sette, lo spettacolo svanirà. La congiunzione fra Venere e Giove del 13 novembre è fra le più spettacolari di tutto l’anno e la si potrà osservare al meglio a partire dalle 6 di mattina rivolgendo lo sguardo verso Est.
Astronomia, le osservazioni del mese di novembre
Dopo la pioggia di stelle delle Orionidi nel cielo di ottobre, ancora pochi giorni a disposizione pre poter osservare il pianeta Saturno. Nel mese di novembre infatti il pianeta resta ancora visibile sull’orizzonte, dopo il tramonto del Sole: resta l’unico pianeta che può essere osservato di sera nel cielo prima di un periodo che non regalare spettacolo del genere a occhio nudo.
Ma quali sono gli appuntamenti del cielo nel mese di novembre?
Astronomia, stanotte il picco delle Orionidi, le stelle cadenti d’autunno
Non solo ad agosto, ma anche ad ottobre: lo spettacolo delle stelle cadenti autunnali si rinnova con le Orionidi, spettacolari e luminose stelle che illuminano il cielo del mese a partire dal 2 ottobre fino al 7 novembre.
Diventano però le protagoniste assolute del cielo nella seconda metà del mese e si potranno osservare al meglio nel picco previsto fra il 21 e il 22 ottobre con circa 20 meteore l’ora.
Asteroide 2012CT4, il passaggio ravvicinato alla Terra
Tutto pronto per il passaggio ormai imminente dell’asteroide 2012CT4, che sfiorerà, ma non troppo, la Terra nella mattinata di giovedì 12 ottobre. Si chiama 2012-TC4 ed è stato definito come un near-Earth object (NEO), un corpo celeste vicino alla Terra, grande tra i 15 e i 30 metri: si tratta di uno degli asteroidi vicini alla Terra la cui orbita arriva a intersecarsi con quella del nostro pianeta e in questo caso anche con l’orbita lunare.
Nessuna paura però, assicurano gli esperti: il passaggio dell’asteroide sarà ravvicinato e spettacolare, ma sicuro nonostante la grandezza, notevole, di 20 metri di diametro.
Ottobre, gli appuntamenti astronomici del mese
Si celebra il 28 ottobre la Notte della Luna, il Moonwatch Party, ma la Luna sarà protagonista di tutto il mese grazie alle numerose congiunzioni con stelle e pianeti che prenderanno il via l’8 ottobre, giorno in cui sorgerà accompagnando le Pleiadi. Ecco le date del mese da segnare per assistere ai più spettacolari movimenti della Luna.
Nella giornata del 17 ottobre sarà possibile osservare la sottilissima falce di Luna calante nel momento in cui sorge subito seguita da Marte e Venere.
Per chi ha un telescopio a disposizione, all’alba del 5 ottobre sarà possibile osservare la Luna fra Venere e Marte che si troveranno vicini e 19 ottobre sarà possibile osservare il pianeta Urano che si trova all’opposizione e osservabile per tutto il corso della notte.
Nobel per la fisica 2017, l’assegnazione per le onde gravitazionali
Dopo il Premio Nobel per la medicina del 2017 assegnato a Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young, padri della scoperta del comportamento dell’orologio biologico, oggi Stoccolma ha assegnato il premio il Premio Nobel per la fisica ai teorici che hanno scoperto le onde gravitazionali. Kip Thorne, Ray Weiss e Barry Barish sono i tre ricercatori che hanno portato avanti la ricerca sulle onde gravitazionali in pratica anticipato dalla teoria della relatività di Einstein.
Il fenomeno è stato osservato per la prima volta nel 2016 dall’antenna statunitense Ligo, ma la stessa osservazione è stata effettuata anche lo scorso agosto la gemella italiana Virgo, lo strumento dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) a Càscina. Un plauso anche per gli italiani insomma che sottolinea come sia stata premiata la globalità della scienza.