Ballarò, la copertina di Crozza del 9 ottobre (VIDEO)

La copertina di questa sera di Ballarò vede Maurizio Crozza parafrasare, per quasi tutti i minuti a sua disposizione, le parole del presidente del Consiglio Mario Monti, il quale ha dichiarato che, in questo periodo, “l’Italia sta dando davvero il meglio di sé”. Il comico genovese ha esordito dicendo: “Oh che bello Giova, ma non sei contento, Giova, il Paese sta dando il meglio di sé”, salvo poi aggiungere: “L’Italia sta dando il meglio di sé in tasse …” .

Si passa poi alla notizia del giorno: “Oggi il ministro Cancellieri ha appena sciolto il comune di Reggio Calabria per mafia, (…) io in Calabria avrei detto ndrangheta”. Crozza affronta poi le vicende della regione Lombardia, degli interrogatori pubblicati in giornata e ha imitato il Governatore Roberto Formigoni, presente in studio nella scorsa puntata e con il quale ha avuto un leggero battibecco proprio nel corso della precedente copertina.

Il comico ha insistito sul fatto che il Pirellone, palazzo sede della Regione Lombardia fosse stregato e pieno di fantasmi dicendo:

Se viene nel mio ufficio si sentono i muri che dicono buongiorno, alla regione Lombardia ci sono i fantasmi, perché io tutte le mattine parlo con lo stipite che dice buongiorno e io dico buongiorno capo-stipite..

Aggiunge poi:

La Regione Lombardia è stregata ci sono degli ascensori che ti chiedono dei favori (…) e quando vai a fare pipì i vespasiani ti dicono che se non  gli dai trenta mila euro dico alla tua segretaria che ce l’hai piccolo. 

L’Italia dà talmente il meglio di sè, ci ricorda Crozza, che i politici derubano i bambini e tagliano le gomme alle auto dei disabili. E pensare che è accaduto davvero: il deputato del PdL, Antonio Piazza, si è vendicato contro un portatore di handicap bucandogli le gomme della macchina. La colpa del disabile è quella di aver chiamato i vigili dopo che Piazza aveva abusivamente parcheggiato la sua Jaguar in un’area riservata ai portatori di handicap. Questo, e tanto altro, nella copertina che vi mostriamo di seguito: