La furbizia non sempre paga, ne sa qualcosa un sedicenne brianzolo che per mesi ha ingannato i genitori, scialacquando i soldi destinati all’abbonamento del treno per spese frivole, ma alla fine accumulate un certo numero di multe per mancanza di biglietto la Trenord società che gestisce il trasporto locale in Lombardia ha presentato il conto e tutto è venuto a galla.
Di fronte al verbale da 251 euro arrivato a casa il giovane non ha saputo dare una spiegazione plausibile, quindi oltre alle auspicabili nonché inevitabili conseguenze che qualsiasi figlio dovrebbe subire di fronte a un simile atteggiamanto, il genitore con una lettera ha suggerito a Trenord la pena da far scontare al figlio prontamente accettata dalla società ferroviaria.