Sono molti anni che la scienza tenta di individuare una correlazione tra l’uso intensivo del cellulare e una maggiore incidenza dei tumori al cervello, e benché alcuni studi recenti sembrassero smontare la tesi, un’inchiesta aperta dalla Procura di Torino su un caso simile potrebbe rimettere in discussione la questione. Il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha infatti ricevuto nei giorni scorsi la segnalazione di un caso riguardante un 45enne torinese che si è ammalato di glioblastoma, un particolare tipo di tumore cerebrale, dopo aver utilizzato per quasi 20 anni il telefonino per svariate ore al giorno.
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“Non parliamo di gente che fa borse, io faccio vetture. Quanto lui investe in un