”Mi aspetto un’inchiesta approfondita e rigorosa. Se si scoprirà che le accuse mosse corrispondono alla realtà mi arrabbierò’‘. Sono le parole del presidente americano Barack Obama durante una conferenza stampa tenuta a Cartagena in Colombia assieme al suo omologo colombiano Juan Manuel Santos. Una dichiarazione che non lascia presagire nulla di buono per i 12 agenti della sicurezza, rimpatriati precipitosamente dopo quello che da molti viene indicato come uno scandalo destinato a lasciare il segno nella storia dei servizi segreti statunitensi.
I 12 accusati di violazione del codice di condotta professionale, alcuni dei quali sposati, avevano il compito di vegliare sull’incolumità del presidente Obama, giunto in Colombia per partecipare al Vertice delle Americhe, avrebbero invece preferito intrattenersi con le prostitute del posto. Lo scandalo forse non sarebbe scoppiato se una delle ragazze non avesse denunciato il tutto alla polizia locale, poiché uno degli agenti si era rifiutato di corrispondergli quanto pattuito.