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Stadio della Roma, arrestato per corruzione Marcello De Vito del M5S

Arrestato il presidente dell’assemblea capitolina di Roma, Marcello De Vito, in forza al Movimento 5 Stelle: per lui, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e al momento la sua abitazione e i suoi uffici della presidenza dell’Assemblea Capitolina vengono perquisiti a caccia di documenti. 

 

Per De Vito, l’accusa è di corruzione nell’ambito della inchiesta della Procura sul nuovo stadio della Roma che ha visto coinvolte anche altre persone, accusate di corruzione e di traffico di influenze illecite, nell’ambito delle procedure connesse con la costruzione del nuovo Stadio della Roma, la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere, la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense. 

Caso Diciotti, oggi il voto online del M5S

Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari Paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato? – Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere – No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere. 

Questo è il quesito a cui gli iscritti del M5S dovranno rispondere oggi, dalle 10 alle 19, direttamente sulla piattaforma Rousseau oggi, in merito al caso Diciotti. 

M5S, espulsi De Falco, De Bonis, Valli, Moi

Il 2018 si chiude con l’espulsione di 4 parlamentati del Movimento 5 Stelle: il collegio dei Probiviri del M5S ha espulso dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis, e gli eurodeputati Marco Valli e Giulia Moi. 

 

L’annuncio arriva dal blog delle Stelle in un post: per il senatore Lello Ciampolillo resta un un richiamo, mentre vengono archiviati i disciplinari per i senatori Virginia La Mura e Matteo Mantero. 

Su Paola Nugnes e Elena Fattori, senatori dissidenti, il M5S non si è ancora pronunciato. 

Ballottaggi, centrosinistra travolto, avanzano Lega e centrodestra

Cadono le roccaforti rosse in Toscana e in Emilia, i Cinque Stelle resistono ad affermano ad Avellino e Imola, ma perdono Ragusa, ma Lega  e centrodestra avanzano in ogni regione.

È questo il risultato di ballottaggi delle elezioni amministrative che si sono tenute nella giornata di domenica 24 giugno che mostrano il nuovo quadro politico del Paese. 

In Toscana, Pisa, Siena e Massa, storiche roccaforti del centrosinistra, passano tutte al centrodestra. A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, a Siena vince Luigi De Mossi, Massa Francesco Persiani è il nuovo sindaco. 

Governo, Lega e M5S chiedono tempo fino a lunedì

Una proroga fino a lunedì: è quanto chiedono al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Luigi Di Maio e Matteo Salvini per cercare di dare un governo politico al paese in stallo da oltre due mesi dopo le elezioni del 4 marzo.

Sulla composizione dell’esecutivo e sulla questione del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese.