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Quirinale, verso intesa Monti-Bersani. Berlusconi apre al Pd

Quirinale, verso intesa Monti-Bersani. Berlusconi apre al Pd

Il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il premier uscente Mario Monti si sono incontrati a palazzo Chigi e, secondo quanto riportato da una nota diffusa dal governo, hanno convenuto di cercare la massima convergenza per la scelta del prossimo presidente della Repubblica, che dovrà essere un candidato autorevole che rappresenti l’unità nazionale. Martedì, intanto, i capogruppo del Pd, Roberto Speranza e Luigi Zanda, si incontreranno con quelli del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi e Vito Crimi, che hanno chiesto che la riunione venga trasmessa in diretta streaming. Giovedì alle 10, invece, inizieranno le prime votazioni per l’elezione del nuovo capo dello Stato.

Silvio Berlusconi, intervenendo a Parma per il centenario di Pietro Barilla, ha affermato: “Vedo la situazione ancora assolutamente indeterminata“. Il Cavaliere ha detto inoltre di augurarsi “l’elezione al primo voto“, per aggiungere poi: “Stiamo attendendo, come eravamo il primo giorno dopo i risultati elettorali, che Bersani e il Pd ci comunichino cosa vogliono fare”. Al tg1, ha inoltre spiegato: “Io credo che per quanto riguarda il nostro movimento ci sia la volontà di essere disponibili a ciò che il Pd propone. Ci riuniremo mercoledì e prenderemo la nostra decisione“.

Lunedì, intanto, sempre in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Pietro Barilla, Berlusconi ha incontrato Renzi, e, a proposito del desiderio di quest’ultimo di sfidarlo alle elezioni, ha dichiarato, rispondendo a una domanda: “Io non ho un modo particolare di accogliere le sfide. Finora ne ho fatte sei, le ho vinte tutte, penso che oramai ho l’abitudine a vincere…” Il sindaco di Firenze, invece, ha risposto con una battuta a chi gli chiedeva se, durante l’incontro con Berlusconi, si fosse accordato con lui in vista dei prossimi appuntamenti politici: “E’ più facile che Berlusconi si trovi d’accordo con Bersani che con me” ha detto, precisando comunque che nel breve colloquio con il Cavaliere non si è parlato dell’elezione del presidente della Repubblica nè del Pd.

Renzi ha inoltre ribadito la sua opinione sull’attuale stallo politico, spiegando: “La mia posizione è nota: io sono del partito del fare presto. Qualunque sia la soluzione, o si fa un governo in fretta o si va a votare, l’importante è chiudere il prima possibile questa fase di incertezza”. Martedì Berlusconi dovrebbe tornare a Roma, e, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe incontrarsi con Bersani, che però in serata ha smentito: “Questo domani non è previsto”.

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