Una scuola basata sul merito, è questa la proposta che il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo porterà mercoledì prossimo in Consiglio dei ministri. Una “non riforma” come tiene a precisare lo stesso ministro, ma semmai un “Pacchetto Merito” i cui punti salienti sono stati anticipati dal quotidiano “La Repubblica”.
Figura cardine lo “studente dell’anno”, scelto tra chi ha avuto 100 alla maturità e i migliori risultati negli ultimi tre anni, tenendo conto anche del reddito familiare. Per lui riduzione del 30% delle tasse d’iscrizione all’Università e la card “iomerito” con sconti per musei e trasporti, inoltre ci si potrà laureare con un anno di anticipo e iscriversi a due facoltà contemporaneamente, altro punto saliente lo stop all’assenteismo dei professori d’ateneo; resta il numero chiuso per Medicina e Architettura ma ogni facoltà farà un test alle matricole per capire se la scelta è giusta; più attenzione ad Accademie e Conservatori