La Serie A è ancora in bilico, ma la Lega sta lavorando per poter garantire quanto meno la conclusione di questo campionato, unica soluzione per poter poi ripartire con la prossima stagione.
L’emergenza Coronavirus ha ormai fatto capolino anche nel mondo del calcio, ma in genere in tutto lo sport, con il contagio di diversi calciatori e sportivi, per questo bisognerà ancora attendere un bel po’ di giorni per capire quale soluzione adottare. Al momento l’idea della Lega, a detta della Gazzetta dello Sport, è quella di ripartire con il campionato entro il 2 maggio per poi prorogarlo fino al 28 giugno, prima insomma della scadenza dei contratti dei vari calciatori. A tal proposito però è anche possibile che, con le varie deroghe da concedere, si possa arrivare a luglio.
Serie A, nuovo calendario in base allo stato dei contagi
Molto dipenderà dalla curva dei contagi che ci sarà ad aprile, sarà il mese clou per riuscire a comprendere come si possa trovare la giusta soluzione per terminare questo campionato di Serie A. Al momento le squadre non si stanno allenando, i calciatori sono tutti in quarantena ed isolati, come insomma tutti i cittadini italiani, perché questo continua ad essere al momento l’unico metodo per evitare che i contagi si diffondano con estrema facilità e velocità. Sicuramente gli Europei di calcio del 2020 non si svolgeranno durante quest’estate e questo è già una buona soluzione per garantire la conclusione non solo della Serie A, ma anche degli altri campionati europei e soprattutto della Champions League e dell’Europa League.
Resta ancora viva la pista dei play off e dei play out
Non si possono lasciare in sospeso queste competizioni, bisogna fare uno sforzo maggiore e garantire al calcio di poter continuare e soprattutto avere dei vincitori nelle varie manifestazioni sportive. L’ipotesi della ripresa della Serie A al 2 maggio, per poi concludersi il 28 giugno, può avverarsi qualora i contagi da Coronavirus siano pressoché nulli, altrimenti i tempi si allungheranno ulteriormente. Probabilmente bisognerà attendere anche metà maggio e poi a quel punto l’unica soluzione da adottare saranno i play off ed i play out. Per fine marzo ed inizio aprile si potrà sicuramente capire meglio se il decreto del Governo abbia dato i suoi frutti, al momento il numero dei contagi continua ad essere troppo alto e purtroppo anche il numero delle vittime cresce in maniera esponenziale.