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Pompe funebri: come cambiano le richieste degli italiani

Pompe funebri: come cambiano le richieste degli italiani

Le agenzie di pompe funebri si occupano di tutto ciò che riguarda il commiato dal caro estinto. In passato questo tipo di “passaggio” era scandito da eventi comuni a tutte le esequie: esposizione del caro estinto nella sua abitazione, funerale in chiesa e inumazione del corpo. Oggi le cose vanno spesso in modo assai diverso, cambiano quindi anche le proposte delle agenzie del commiato, che tendono a proporre vari altri servizi.

Dire addio

Si tratta di un modo di vedere la morte leggermente diverso rispetto al passato, anche a causa di una serie di cambiamenti correlati ad altri ambiti della vita. Un numero crescente di persone non desidera più il classico funerale in chiesa, così come per molte famiglie risulta insostenibile ospitare il defunto in casa, o anche vegliarlo presso una fredda sala dell’obitorio.

Di coloro che sono deceduti in Italia nell’ultimo periodo, numerosi vengono cremati e l’urna non sempre viene inumata. Tutti questi cambianti hanno portato anche a un’evoluzione dei servizi di pompe funebri; le agenzie devono rispondere alle richieste dei propri clienti, che sono liberi di scegliere una soluzione ben diversa rispetto al passato, per dire addio al proprio congiunto in un modo che ritiene più consono.

Le agenzie di pompe funebri forniscono soluzioni completamente personalizzabili, che comprendono il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche correlate alle esequie fino alla predisposizione di funzioni, laiche o religiose, ad hoc, appositamente studiate per il singolo caso. A tal proposito, su questo sito è possibile approfondire l’argomento e ottenere maggiori informazioni.

Come cambia il post mortem

Come accennato in precedenza, le cremazioni in Italia stanno aumentando. Secondo i dati dell’ISTAT 2020, a livello nazionale, circa un defunto su tre è stato cremato, ma ci sono profonde differenze da zona a zona; è infatti il centro-nord la zona più interessata a questo servizio. Al sud invece è ancora oggi poco scelta, anche perché il numero dei forni crematori è al sud molto ridotto.

Scegliere la cremazione significa non solo doversi rivolgere a una agenzia funebre che proponga l’organizzazione di questo tipo di servizio, ma anche richiedere un diverso trattamento per quanto riguarda la sepoltura. Da alcuni anni anche in Italia è possibile rinunciare alla sepoltura delle ceneri, decidendo di conservarle in casa o di disperderle sul territorio nazionale.

L’agenzia deve quindi essere pronta a offrire urne decorative o particolari, così come a risolvere tutta la burocrazia correlata alla dispersione delle ceneri in un fiume o in un luogo particolare.

Le novità nei funerali

I funerali 2.0 cambiano poi sotto vari punti di vista; da un lato sempre più persone preferiscono esequie laiche, durante le quali si ricorda il defunto con un racconto, delle immagini o un video evocativo; dall’altro lato anche le nuove tecnologie sono entrate a gamba tesa in questo settore: oggi molti dei necrologi sono pubblicati sul web e ci sono molti che richiedono la possibilità di collegamento video alle esequie, perché anche parenti e amici lontani possano prendervi parte, senza muoversi dalla propria abitazione.

Per ora sono richieste poco diffuse, ma che sempre più agenzie hanno sentito rivolgersi da parte dei propri clienti. Un’altra novità sempre più diffusa è l’organizzazione del funerale prima della morte, anche da parte di persone giovani. In un qualunque momento della vita si recano presso l’agenzia che preferiscono e danno indicazioni sulle future esequie, in alcuni casi disponendo anche per il pagamento dei servizi richiesti.

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