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Ondata di gelo, i consigli del Ministero della Salute

Ondata di gelo, i consigli del Ministero della Salute

L’ondata di gelo del Burian ha raggiunto l’Italia: neve, venti freddi e basse temperature di questi giorni possono aumentare le sindromi influenzali, ma anche causare ricadute o l’acuirsi di malattie croniche, soprattutto dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscoloscheletrico.

 

Il Ministero della Salute ricorda che sono maggiormente a rischio di infezioni cardiopatici, diabetici, persone con patologie respiratorie croniche, con patologie psichiatriche, persona che assumono psicofarmaci, alcool o droghe o persone che versano in condizioni di precarietà socio-economica. Ma anche le persone giovani e in salute, a causa delle basse temperature possono avere qualche conseguenza. 

Arrivano allora i consigli del ministero della Salute su come proteggersi dai malanni tipici della stagione invernale e dal freddo record di queste ore:

Regolate la temperatura degli ambienti interni, in modo che sia conforme agli standard consigliati per le temperature invernali (generalmente intorno ai 18 22C).

Fate particolare attenzione all’umidità dell’ambiente. L’aria troppo secca può irritare le vie aeree, soprattutto se si soffre di asma o malattie respiratorie. Utilizzate un umidificatore o una vaschetta di acqua sul termosifone. L’umidità eccessiva può invece favorire la formazione di muffe e condense. Areate bene gli ambienti, in particolare se vi sono persone malate, sono sufficienti anche solo pochi minuti.

Se si utilizzano sistemi di riscaldamento a combustione come caminetti, caldaie o stufe a gas, è bene fare molta attenzione alla corretta ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio che può essere anche mortale.

Se utilizzate stufe elettriche o altre fonti di calore fate attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazioni o scottature.

Attenzione agli sbalzi di temperatura quando si passa da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.

Assumete pasti e bevande calde, ma evitate alcolici perché non aiutano a difendersi dal freddo, ma al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.

Prestate particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, copriteli adeguatamente e controllate di tanto in tanto la loro temperatura corporea.

Quando si esce è bene indossare sempre una sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito e usare scarpe antiscivolo in caso di formazione di ghiaccio.

Se si parte per un viaggio in auto non dimenticare di portare con te coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura con catene o pneumatici da neve.

Mantenete contatti frequenti con gli anziani che vivono da soli verificando che abbiano sufficienti riserve di cibo e medicine o segnalate la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà alle autorità di competenza.

Chiedete al vostro medico se sia opportuno praticare la vaccinazione antinfluenzale, raccomandata soprattutto alle persone di età superiore a 65 anni, ai soggetti affetti da malattie croniche e alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.

 

photo credits | instagram

 

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