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Niente dimissioni di Salvini da Matterella, poi l’attacco a L’Espresso

Niente dimissioni di Salvini da Matterella, poi l’attacco a L’Espresso

dimissioni di Salvini
dimissioni di Salvini

Si parla molto in questo periodo delle presunte dimissioni di Salvini, a detta di alcune fonti pronto a recarsi da Matterella con relativo rischio voto per dar vita ad un nuovo voto. Ipotesi in qualche modo smentita dal diretto interessato, considerando il fatto che a detta del Ministro dell’Interno è tornato a parlare pubblicamente dopo la questione inerente le minacce ricevute con tanto di proiettile bloccato dalle Forze dell’Ordine (trovate qui maggiori dettagli in merito).

In merito alle ipotesi di dimissioni di Salvini, il numero uno della Lega ha risposto in modo deciso, smentendo nel modo più assoluto uno scenario del genere, senza però risparmiare una frecciata al Movimento 5 Stelle. In particolare un messaggio a Toninelli e la sua politica dei “no”, come si potrà notare anche coi recenti fatti di Genova:

“Inaccettabili i blocchi dei 5 Stelle come Toninelli-Trenta” – “C’è un evidente e totale blocco sulle proposte, iniziative, opere, infrastrutture da parte alcuni ministri 5 Stelle che fa male all’Italia”, sottolinea Salvini. “Niente di personale – prosegue – Di Maio è persona corretta e perbene, ma sono inaccettabili i no e i blocchi quotidiani di opere e riforme da parte del M5s Toninelli (con centinaia di cantieri fermi) che blocca la Gronda di Genova, che toglierebbe migliaia di auto e di tir dalle strade genovesi; Trenta che propone di mettere in mare altre navi della Marina, rischiando di attrarre nuove partenze e affari per gli scafisti”.

Ipotesi voto con le dimissioni di Salvini

Questione dunque molto calda, complici le recenti tensioni tra la Lega ed il Movimento 5 Stelle. Soprattutto nelle persone di Salvini e Di Maio. Di sicuro un ritorno così rapido al voto probabilmente farebbe male a tutti, tranne allo stesso Salvini che attualmente gode di un grande consenso nel nostro Paese secondo gli ultimi sondaggi che sono stati resi pubblici anche da Mentana su LA7.

Insomma, ad oggi non ci sono i presupposti per parlare delle dimissioni di Salvini e di una salita al colle da Mattarella, con una secca smentita da parte del diretto interessato che dovrebbe archiviare la vicenda. Almeno per ora, fino alla prossima disputa con Di Maio ed il Movimento 5 Stelle.

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