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Influenza o raffreddore, come distinguerli

Influenza o raffreddore, come distinguerli

Febbre, mal di testa, naso che cola, stanchezza… influenza o raffreddore? I sintomi  potrebbero sembrare molto simili ed è facile confondersi perché il colpo di freddo o l’influenza sono veramente dietro l’angolo nel corso dei mesi più freddi dell’anno. 

Ma come sapere se siamo vittime di un malessere stagionale o di una malattia virale che può anche scatenare conseguenze di diverso genere?

Se è vero che entrambe le malattie sono causate da virus che infettano l’organismo è anche vero che le evoluzioni sono diverse: l’influenza è molto contagiosa, ma un individuo sano può guarire dall’influenza nell’arco di una settimana anche se è bene ricordarsi della possibile insorgenza di complicazioni che può causa soprattutto nei soggetti a rischio, bambini e anziani. 

L’influenza esplode da un momento all’altro e si presenta con febbre alta, dolori articolari, affaticamento generale, mal di testa e tosse. 

Il raffreddore invece è una delle malattie più diffuse al mondo, ma è  meno grave rispetto all’influenza: si presenta con febbre lieve o assente, il naso intasato, starnuti e mal di gola e si evolve in modo molto graduale. In un individuo sano può durare una decina di giorni ma, l’organismo potrebbe essere sensibilizzato e contrarre altre malattie di origine batterica che potrebbero prolungare l’infezione e i tempi di guarigione. 

Se non siete ancora convinti di riuscire a distinguere fra raffreddore o influenza ecco un aiuto concreto dagli esperti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), ed altri specialisti di disturbi infettivi Usa che consigliano di porsi cinque domande per distinguere se abbiano preso il raffreddore o se siamo vittime dell’influenza stagionale. 

1. Temperatura: al di sopra dei 37.8 gradi indica quasi certamente influenza. I raffreddori possono causare un aumento, ma la febbre raramente supera i 37-37.5 gradi.

2. Malessere: l’ influenza crea un forte malessere generale al contrario del raffreddore. 

3. Mal di testa: generalizzato e molto forte accompagna in genere l’influenza, ma generalmente è assente dal raffreddore o localizzato in caso di sinusite.

4. Sintomi: i sintomi dell’influenza sono certamente più aggressivi rispetto a un semplice raffreddore. 

5. Mal di gola e starnuti: possono essere presenti in entrambi, ma peggiorano notevolmente in caso di influenza. 

Intanto per evitare di ammalarsi è anche indicato seguire una serie di precauzioni per limitare il contagio: è consigliato prendersi cura di noi stessi senza trascurarsi, di riposarsi adeguatamente, di lavarsi accuratamente le mani perché il lavaggio con acqua e sapone elimina la maggior parte di virus e batteri, compresi anche quelli responsabili del raffreddore. Meglio evitare il contatto diretto con individui infetti e se malati, evitare di contagiare gli altri. 

 

photo credits | instagram

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