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Influenza, come fare a prevederla

Influenza, come fare a prevederla

Un team di scienziati provenienti dalla Germania e dalla Gran Bretagna è riuscito ad elaborare un modo per poter predire l’arrivo della tanto odiata influenza invernale, in modo tale da poter creare vaccini fatti su misura. Anche se l’efficacia e l’utilità dei vaccini antinfluenzali trova pareri discordanti tra i medici di tutto il mondo, i ricercatori tedeschi ed inglesi giurano che, probabilmente, sarà possibile prevedere anche i ceppi virali che colpiranno in un determinato momento.

L’influenza stagionale è vicina e si torna a parlare di vaccini; è facile, dunque, intuire che sapere con esattezza quale ceppo virale potrebbe colpire la popolazione, potrebbe aiutare a preparare per tempo i vaccini adeguati. Il team anglo-tedesco ha tentato, quindi, di migliorare i metodi di previsione utilizzati: gli scienziati hanno analizzato le sequenze di DNA di migliaia di ceppi influenzali isolati da pazienti di tutto il mondo – dal 1968 ai giorni nostri – e, in questo modo, hanno scoperto che alcuni di essi si sono diffusi più frequentemente di altri. Così i ricercatori sono giunti alla conclusione che le mutazioni che sopravvivono sono molto più numerose di quanto si pensasse finora e, seguendo questo metodo, è possibile anche restringere ulteriormente il campo ed individuare quelle che torneranno all’attacco:

L’influenza stagionale uccide circa mezzo milione di persone l’anno, ma vaccini migliori potrebbero ridurre questo numero; anche se questo studio ha ancora una certa distanza dalle applicazioni dirette, si tratta di un passo necessario verso il miglioramento dei metodi di previsione“.

Ha spiegato Michael Lässig, ricercatore dell’Università di Colonia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Genetics.

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