Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
E-commerce e discount soppiantano i negozi, piccoli esercizi in crisi

E-commerce e discount soppiantano i negozi, piccoli esercizi in crisi

La mappa regionale del commercio elaborata da Confcommercio evidenzia i cambiamenti che la crisi economica ha apportata nella metodologia di spesa degli italiani: il calo dei consumi ha danneggiato soprattutto i piccoli esercizi al dettaglio. Questi, già scesi a 757 mila unità nel 2011, nei primi sei mesi del 2012 hanno subito una flessione del fatturato pari al -2,6%. Leggermente meglio su base annua il fatturato di discount (+1,8%) e supermercati (+1,4%), considerando però che l’Istat rileva un forte ribasso delle vendite al dettaglio di -3,8% su base annua e una diminuzione di -2,3% che ha colpito anche le imprese della grande distribuzione.

 
Il mese di luglio in particolare ha fatto registrare secondo i dati Istat una flessione nelle vendite al dettaglio dello 0,2% rispetto a giugno, dopo due mesi in positivo, e una caduta del 3,2% su base annua, corrispondente al quarto calo consecutivo.
Male quindi gli alimentari e in difficoltà anche il settore di mobili e arredamento, che si sono ridotti dell’1,3% con punte di quasi il 2% al Sud e nel Nord-Est, mentre il settore informatico e quello delle telecomunicazioni stanno vivendo un trend positivo, testimoniato dall’aumento del 2,6% degli esercizi, diffusi in tutta Italia.

In generale Molise (-1,9%), Friuli Venezia Giulia (-1,1%) e Liguria (-0,9%) sono le regioni che hanno subito le maggiori ”perdite” di esercizi.

 

 

Rispetto alla situazione difficile in cui versa il commercio tradizionale, in forte crescita risulta invece l’e-commerce, che aumenta del 19%, e le vendite mediante canali automatici.
Bene anche i distributori automatici, con oltre 2 milioni di macchine installate in Italia.
E’ la fotografia di un’Italia diversa, che antepone il risparmio della grande distribuzione alla comodità di recarsi al negozietto di quartiere, razionalizza le spese ma passa molto più tempo fuori casa avendo quindi spesso bisogno di usufruire dei distributori automatici vicino alle scuole o al posto di lavoro, e non rinuncia alla tecnologia, che ormai fa parte integrante della vita della maggior parte di noi e necessita di un aggiornamento costante.

Lascia un commento