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David di Donatello 2017, tutti i vincitori

David di Donatello 2017, tutti i vincitori

È La pazza gioia di Paolo Virzì ad aggiudicarsi il premio come miglior film della 61esima edizione de I David di Donatello, lo storico premio dell’Accademia del Cinema Italiano.

Ma la tragicomica pellicola, candidata a 17 statuette e interpretata da Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, si porta a casa ben cinque David di Donatello: oltre al miglior film, conquista i premi per il miglior regista, la miglior attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi), la miglior sceneggiatura e la migliore scenografia. 

Se il film di Virzì conquista i premi più importanti, Indivisibili di Edoardo De Angelis e Veloce come il vento di Matteo Rovere conquistano sei statuette: tra gli altri, il film di De Angelis vince i premi per la miglior attrice non protagonista andato ad Antonia Truppo, la miglior sceneggiatura originale mentre Stefano Accorsi è il miglior attore protagonista per Veloce come il vento. Marco Danieli è il miglior regista esordiente per La ragazza del mondo, Valerio Mastrandea è il miglior attore per Fiore. Di seguito, tutti i candidati e i premiati della serata.

Miglior film

Fai bei sogni, per la regia di Marco Bellocchio

Fiore, per la regia di Claudio Giovannesi

Indivisibili, per la regia di Edoardo De Angelis

La pazza gioia, per la regia di Paolo Virzì

Veloce come il vento, per la regia di Matteo Rovere

Migliore attrice protagonista

Daphne Scoccia, per Fiore

Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili

Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia

Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia

Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

Miglior attore protagonista

Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni

Michele Riondino, per La ragazza del mondo

Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni

Toni Servillo, per Le confessioni

Stefano Accorsi, per Veloce come il vento

Miglior regia

Marco Bellocchio, per Fai bei sogni

Claudio Giovannesi, per Fiore

Edoardo De Angelis, per Indivisibili

Paolo Virzì, per La pazza gioia

Matteo Rovere, per Veloce come il vento

Migliore regista esordiente

Michele Vannucci, per Il più grande sogno

Marco Danieli, per La ragazza del mondo

Marco Segato, per La pelle dell’orso

Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine

Lorenzo Corvino, per Wax: We are the X

Migliore sceneggiatura originale

Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per Fiore

Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In guerra per amore

Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per Indivisibili

Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia

Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni

Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce come il vento

Migliore sceneggiatura adattata

Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate

Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni

Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni

Francesco Patierno, per Naples ’44

Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per Pericle il nero

Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto

Miglior produttore

Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè

Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore

Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per Indivisibili

Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia

Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le confessioni

Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento

Migliore attrice non protagonista

Antonia Truppo, per Indivisibili

Valentina Carnelutti, per La pazza gioia

Valeria Golino, per La vita possibile

Michela Cescon, per Piuma

Roberta Mattei, per Veloce come il vento

Migliore attore non protagonista

Valerio Mastandrea, per Fiore

Massimiliano Rossi, per Indivisibili

Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni

Pierfrancesco Favino, per Le confessioni

Roberto De Francesco, per Le ultime cose

Migliore autore della fotografia

Daniele Ciprì, per Fai bei sogni

Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili

Vladan Radovic, per La pazza gioia

Maurizio Calvesi, per Le confessioni

Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento

Migliore musicista

Carlo Crivelli, per Fai bei sogni

Enzo Avitabile, per Indivisibili

Carlo Virzì, per La pazza gioia

Franco Piersanti, per La stoffa dei sogni

Andrea Farri, per Veloce come il vento

Migliore canzone originale

I can see the stars, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori

Abbi pietà di noi, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili

L’estate addosso, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rigano e Riccardo Onori, testi di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per L’estate addosso

Po popporoppò, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia

Seventeen, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

Miglior scenografo

Marcello Di Carlo, per In guerra per amore

Carmine Guarino, per Indivisibili

Marco Dentici, per Fai bei sogni

Tonino Zero, per La pazza gioia

Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni

Migliore costumista

Cristiana Ricceri, per In guerra per amore

Massimo Cantini Parrini, per Indivisibili

Catia Dottori, per La pazza gioia

Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per La stoffa dei sogni

Cristina Laparola, per Veloce come il vento

Miglior truccatore

Gino Tamagnini, per Fai bei sogni

Maurizio Fazzini, per In guerra per amore

Valentina Iannuccilli, per Indivisibili

Esmé Sciaroni, per La pazza gioia

Silvia Beltrani, per La stoffa dei sogni

Luca Mazzoccoli, per Veloce come il vento

Miglior acconciatore

Mauro Tamagnini, per Fai bei sogni

Massimiliano Gelo, per In guerra per amore

Vincenzo Cormaci, per Indivisibili

Daniela Tartari, per La pazza gioia

Alessio Pompei, per Veloce come il vento

Miglior montatore

Consuelo Catucci, per 7 minuti

Chiara Griziotti, per Indivisibili

Cecilia Zanuso, per La pazza gioia

Alessio Doglione, per La stoffa dei sogni

Gianni Vezzosi, per Veloce come il vento

Miglior suono

Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo – Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound – Mix: Roberto Cappannelli, per Fai bei sogni

Presa diretta: Valentino Giannì – Microfonista: Fabio Conca – Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili

Presa diretta: Alessandro Bianchi – Microfonista: Luca Novelli – Montaggio: Daniela Bassani – Creazione suoni: Fabrizio Quadroli – Mix: Gianni Pallotto c/o sound design, per La pazza gioia

Presa diretta: Filippo Porcari – Microfonista: Federica Ripani – Montaggio: Claudio Spinelli – Creazione suoni: Marco Marinelli – Mix: Massimo Marinelli, per La stoffa dei sogni

Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko Perri – Mix: Michele Mazzucco, per Veloce come il vento

Migliori effetti digitali

Chromatica, per In guerra per amore

Makinarium, per Indivisibili

Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine

Canecane, Inlusion, per Ustica

Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento

Miglior documentario

60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves

Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari

Crazy for football, di Volfango De Biasi

Liberami, di Federica Di Giacomo

Magic Island, di Marco Amenta

Miglior film dell’Unione europea

Florence, di Stephen Frears

Io, Daniel Blake, di Ken Loach

Julieta, di Pedro Almodovar

Sing Street, di John Carney

Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay

Miglior film straniero

Animali notturni, di Tom Ford

Captain Fantastic, di Matt Ross

Lion, di Garth Davis

Paterson, di Jim Jarmusch

Sully, di Clint Eastwood

Miglior cortometraggio

A casa mia, di Mario Piredda (Dichiarato vincitore nella cerimonia delle nomination del 21 febbraio).

Ego, di Lorenza Indovina

Mostri, di Adriano Giotti

Simposio suino in re minore, di Francesco Filippini

Viola, Franca, di Marta Savina

David giovani

Michele Placido, per 7 minuti

Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore

Gabriele Muccino, per L’estate addosso

Paolo Virzì, per La pazza gioia

Roan Johnson, per Piuma

 

photo credits | instagram

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