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Bimba trova la testa di un cadavere in spiaggia

Bimba trova la testa di un cadavere in spiaggia

Una testa umana avvolta in due sacchetti di plastica, questa la macabra scoperta di una bimba australiana che passeggiava con i genitori su una spiaggia nelle vicinanze di Perth. La famiglia, in vacanza a Rottnest Island, si era recata verso le 4 di pomeriggio a Porpoise Bay, per trascorrere la giornata dell’Epifania in tutto relax, ma appena rinvenuto l’involto, dopo averlo aperto e aver intravisto quello che sembrava proprio un orecchio umano, hanno subito chiamato la polizia.

 

 

Gli investigatori, dopo i primi esami, hanno confermato che si tratta della testa di un uomo di origine caucasica, di età probabilmente compresa fra i 30 e i 50 anni, sebbene questo dato non sia ancora definitivo. La testa risulta priva dei denti anteriori dell’arcata superiore, ma secondo gli anatomopatologi l’uomo dovrebbe averli persi prima di morire. Il fatto che i resti umani siano rimasti immersi in acqua per parecchio tempo, prima del rinvenimento, rende le analisi più complesse e i risultati meno precisi.

 

 

La polizia ha circondato il luogo del ritrovamento, impedendo l’accesso a Porpoise Bay e identificando tutte le imbarcazioni presenti al largo. Queste ultime saranno oggetto di ulteriori indagini, mentre i sommozzatori si occuperanno di scandagliare il fondale nelle vicinanze della baia.

Non è stato ancora possibile procedere all’identificazione del cadavere né risultano al momento individuati altri resti umani nelle vicinanze di Rottnest, ma lo studio delle correnti marine potrebbe portare a nuove scoperte.

 

 

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