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Trenitalia: gli hacker aumentano il riscatto

Trenitalia: gli hacker aumentano il riscatto

Negli ultimi giorni le Ferrovie dello Stato italiane hanno subito un attacco hacker che sicuramente rimarrà negli annali di Trenitalia. In un primo momento si pensava che a lanciare questo attacco fossero stati i russi dopo che l’Italia ha negato gli armamenti alla Russia nella guerra in Ucraina, salvo però arrivare una smentita. L’attacco hacker però è reale ed il gruppo ha intenzioni serie al riguardo. Il gruppo identificato dietro questi attacchi è conosciuto col nome di Hive e seppur abbia origini sia russe che bulgari è stato questo che inizialmente ha fatto pensare ad implicazioni politiche, ma il tutto sembra solo finalizzato al guadagno personale lasciando fuori le questioni menzionate.

Sembra che a rischio ci sia tutta la circolazione dei treni a causa di malfunzionamenti delle biglietterie e dei servizi nelle stazioni, il biglietto è possibile farlo solamente online. L’attacco è avvenuto tramite un ransomware che cripta i dati delle vittime, in questo caso trenitalia ed rfi, impedendo di svolgere qualsiasi servizio. Inizialmente è stata richiesta una cifra pari a 5 milioni di dollari che avrebbe subito un raddoppio se questa non fosse stata pagata dopo 3 giorni dall’attacco e possibilimente in bitcoin. Le prime difficoltà sono nate però quando i canali da utilizzare per i pagamenti sono finiti in gruppi telegram, complicando le indagini in corso aumentando la confusione dei dati di cui il gruppo è venuto in possesso.

Il fatto che siano finiti dati sui gruppi telegram ha portato alcuni troll ad infastidire gli hacker che hanno prontamente aumentato la cifra a 10 milioni per permettere a Trenitalia di ritornare in possesso dei propri dati. A quanto pare gli hacker non hanno gradito messaggi di scherno che sono scaturiti in questi gruppi telegram e le conseguenze sono state lapidarie con un messaggio senza troppi fronzoli “ringraziamo il ragazzo che ha pubblicato questi dati, ora il riscatto sale a 10milioni di dollari“. La situazione si è dunque ulteriormente complicata per le indagini e per le Ferrovie stesse che stanno fronteggiando sicuramente una situazione fuori dall’ordinario. Non si sanno dunque le intenzioni che la società avrà nei confronti di questi hacker e semmai decidesse di pagare questo riscatto quali conseguenze potrebbe avere. Resta comunque il fatto che ormai di situazioni strane ne stanno capitando veramente tante.

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