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Tavolini salotto: dalla scelta al posizionamento

Tavolini salotto: dalla scelta al posizionamento

Il salotto è l’ambiente dedicato all’accoglienza degli ospiti e al relax di tutta la famiglia; è quindi forse la stanza della casa che richiede, in fatto di scelte d’arredo, le maggiori attenzioni.

Dal divano alle tende, ogni elemento deve rispondere a specifici requisiti estetici e funzionali, al fine di ottenere un effetto finale armonioso, capace di comunicare sensazioni positive.

Tra i componenti d’arredo più importanti e capaci di fare la differenza rientrano i tavolini. Lo stile, il materiale, la dimensione, ma anche la disposizione e il numero sono tutti elementi che possono trasformare completamente l’ambiente, donandogli un irrinunciabile tocco di personalità.

Online è possibile trovare modelli di tavolini per ogni gusto ed esigenza specifica (come sul sito di Leroy Merlin, che ha a catalogo oltre 3000 modelli). Ecco perché si è pensato di fornire alcuni consigli pratici per sceglierli in relazione all’ambiente e idee su come posizionarli.

Il ruolo del tavolino nel salotto di casa

Il tavolino è un elemento d’arredo a cui non è possibile rinunciare, in quanto svolge importanti funzioni.

Sotto l’aspetto estetico, può rendere originale e personalissimo il salotto, anche quello più comune, donandogli personalità e mettendone in risalto lo stile unico; inoltre, quando arricchito con piante, fiori, tessuti colorati o complementi d’arredo dal gusto originale, può diventare il vero e proprio punto focale del salotto.

Per quanto riguarda l’aspetto funzionale, il tavolino permette di appoggiare il vassoio con il tè o il caffè per gli ospiti, la scatola dei biscotti, ma anche la lampada da tavolo, il quotidiano e altri oggi di uso comune che può essere utile tenere vicino al divano.

Dove posizionarlo

Prima di scegliere il tavolino per il salotto, è necessario decidere dove collocarlo, in quanto la posizione influenza sia la scelta del modello sia le dimensioni, massime e minime, che potrà avere. Specifiche collocazioni possono inoltre suggerire di acquistare non un solo tavolino, ma due tavolini identici oppure più tavolini di forme e dimensioni diverse.

Chi ha un salotto lungo e stretto e ha deciso di posizionare il divano a ridosso di un muro, in posizione centrale, lasciando spazio libero da ambedue i lati, può disporre un tavolino su ogni lato, così da creare un effetto equilibrato e armonioso.

Se invece si dispone di un salotto molto ampio oppure di un open space che unisce in un unico ambiente salotto e cucina, e si è deciso di posizionare il divano al centro della stanza, meglio optare per un tavolino frontale; in alternativa è possibile posizionarne uno di fronte e due, di forma e dimensione anche molto diverse, sui due lati.

Il tavolino frontale è una scelta ottimale anche per chi ha acquistato un divano ad angolo oppure ha un salotto di piccole o medie dimensioni a pianta quadrata. In questo caso, risulta molto interessante anche il posizionamento, davanti al divano, di due tavolini uguali per forma o stile, ma di dimensioni diverse.

La scelta del tavolino: le 3 caratteristiche da valutare

Nel momento in cui si è deciso dove posizionare il tavolino, si può prendere carta e penna, e appuntare quelle che dovranno essere le caratteristiche principali che si andranno a verificare, ossia:

  • la dimensione;
  • la forma;
  • il colore.

1.     La dimensione del tavolino

La dimensione del tavolino deve essere adatta a quella della stanza, ma anche del divano.

Nel caso in cui si è deciso di sistemarlo in posizione frontale, l’altezza non dovrà superare quella della seduta; se invece si vuole sistemare un tavolino di lato e il divano è provvisto di braccioli, meglio scegliere un modello di altezza leggermente inferiore rispetto a questi. In assenza di braccioli, è preferibile un’altezza media.

Larghezza e profondità potranno essere scelte in base alla dimensione della stanza e all’effetto che si desidera ottenere, tenendo sempre conto dello spazio che dovrà essere lasciato davanti al divano, nel caso in cui si optasse per un posizionamento frontale.

2.     La forma

In commercio è possibile trovare tavolini dalle forme classiche, squadrati o tondi, ma anche caratterizzati da sagome elaborate.

Chi dispone di poco spazio, dovrà optare preferibilmente per modelli quadrati o rettangolari, così da ottimizzare gli spazi, mentre chi ha la fortuna di avere un salotto molto spazioso può davvero sbizzarrirsi, scegliendo tavolini dal design originale.

3.     Quale colore scegliere

Colorati o effetto legno, i tavolini devono integrarsi alla perfezione con i colori dell’arredo e dei tessuti presenti nel salotto.

Dunque, un salotto total black non potrà che ospitare un tavolino nero, a meno che non si voglia creare un contrasto cromatico, optando per un modello bianco o dai colori vivaci. In questo caso, per ottenere un effetto più armonioso, sarebbe preferibile inserire nella stanza complementi d’arredo, tappeti o tendaggi in tono con il tavolino.

Oltre a questo, è importante ricordare che i colori chiari aiutano ad aumentare visivamente gli spazi; quindi, nel caso in cui il salotto fosse molto piccolo, si può giocare con colori pastello e con il bianco.

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