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Tavoli di design iconici: una guida all’arte delle superfici d’appoggio

Tavoli di design iconici: una guida all’arte delle superfici d’appoggio

Le tendenze in tema di arredamento cambiano con il tempo, i gusti e le mode. A restare indelebili nella memoria sono invece le soluzioni di grande prestigio, articoli davvero unici e intramontabili come i tavoli di design, capaci d’impreziosire qualsiasi ambiente.

Le superfici di appoggio negli anni hanno saputo influenzare stile e cultura, grazie a soluzioni progettate da designer famosi.

4 tavoli iconici, che hanno fatto la storia del design

Da Eero Saarinen a Charles e Ray Eames, da Isamu Noguchi a Gae Aulenti la storia del design in tema di superfici d’appoggio si è arricchita di autentiche opere d’arte, di cui sono esempi lungimiranti quattro icone: Tulip, Segmented, Coffee Table e il Tavolo con Ruote.

Una realtà di spicco come Tulip, realizzata dall’architetto finlandese-americano Eero Saarinen, nasce dalla ricerca di una risposta pratica a quella che ironicamente l’artista definiva “baraccopoli delle gambe”, ovvero l’intreccio delle gambe sotto la superficie del tavolo, spesso motivo di problemi per i commensali, che non sanno dove posizionare gli arti inferiori. Dalla ricerca di una banale soluzione è nato nel 1956 un tavolo futuristico nella forma e nei materiali, che somiglia a un fiore grazie alla presenza di un’unica base di appoggio centrale. La base a piedistallo è esteticamente bella e funzionale, e Tulip ancora oggi si annovera fra le opere che hanno raccolto più successo nel mondo del design.

Pietra miliare nella storia del design del ‘900 i coniugi statunitensi Charles e Ray Eames hanno progettato numerose soluzioni, e un grande classico dell’arredamento d’ufficio come il maestoso Segmented, tavolo da riunione che potendo raccontare la propria storia parlerebbe di riunioni roventi e d’importanti segreti aziendali. Poggiato su gambe di alluminio, Segmented, progettato nel 1964, è diventato un must negli ambienti imprenditoriali. La grande popolarità, e il successo che ha saputo raccogliere questo prezioso elemento della storia, sono la conseguenza dall’ampia varietà di forme e dimensioni che lo caratterizzano da sempre.

Considerato il miglior mobile realizzato dallo scultore e designer Isamu Noguchi nel 1944, il tavolo Coffee Table declina le forme scultoree e le riserva a un oggetto d’arredo, in pratica traducendo l’arte in un elemento d’uso quotidiano.

Composto da una solida lastra di vetro quale superficie d’appoggio, il tavolo si regge su due identici elementi di legno, che vengono collocati con grazia ad angolo retto. Prodotto oggi da Vitra il tavolino è conosciuto come “Noguchi Table” e, al pari di altre opere dell’artista, anche questo oggetto è influenzato dall’esperienza incamerata da Noguchi  in veste di scultore.

Un po’ sfacciato, e caratterizzato da una buona dose d’ironia, il Tavolo con Ruote di Gae Aulenti s’ispira, come altri, alla realtà di oggetti già in produzione. In questo caso motivo d’ispirazione sono i carrelli industriali che in azienda trasportano i lastroni di vetro.

La creazione di Gae Aulenti, entrata nella storia del design, unisce quattro ruote industriali a una massiccia lastra di vetro. Realizzato senza definire il progetto su carta, il Tavolo con Ruote nasce da una soluzione intuitiva a cui l’artista si è affidato con grande immediatezza.

Le attuali tendenze nel mondo dei tavoli

Sono le sfide tecniche e progettuali, l’attenzione alle forme geometriche e alle linee rigorose, a dare vita alla nuova generazione di tavoli, nati dall’idea di affidarsi alla creatività, intrecciando il gusto della sperimentazione a elementi contemporanei.

Se a definirne l’estetica è un senso di forza e potenza, forme e peso sono improntate alla leggerezza. I tavoli del terzo millennio sanno infondere calore, sono intimi ed eleganti  ma anche estremamente versatili, e strizzano inevitabilmente l’occhio alla produzione sostenibile, grazie ad attività incentrare sull’uso di materiali rinnovabili, riciclabili e riciclati, che hanno a cuore la salute del Pianeta.

Il tavolo consente di definire gli ambienti, caratterizzandone inevitabilmente lo stile. I tavoli d’ultima generazione sono autentici punti focali in cucina così come negli open space, mentre nei living si adeguano alla convivenza con un altro elemento importante quale il divano, condividendone la scena.

Il tavolo influenza lo stile di una casa perché è fondamentale nella scenografia. Per questo è importante valutare l’ampiezza dello spazio che lo ospiterà, così come la struttura che lo supporta, a scelta fra fissa o estensibile. In ultimo la valutazione deve ruotare attorno al gusto personale, al look degli arredi e dei complementi.

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