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Flat tax, Conte contro Salvini, scorrettezza istituzionale

 

Se oggi qualcuno pensa che non solo si raccolgono istanze da parte delle parti sociali ma anticipa dettagli di quella che ritiene che debba essere la manovra economica, si entra sul terreno della scorrettezza istituzionale. 

Queste le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte he lascia trapelare una certa tensione con il vicepremier Matteo Salvini. 

Oggetto della tensione l’incontro che il vicepremier leghista ha avuto con le parti sociali al Viminale anticipando di fatto la manovra economica per il 2019. 

Flat tax, è tensione nel governo 

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria frena sulla flat tax:  le coperture devono essere certe, altrimenti la flat tax salta. È quanto emerge dal vertice economico di ieri sera che si è tenuto a Palazzo Chigi. 

E il vicepremier Matteo Salvini lascia la riunione prima della fine, ufficialmente per precedenti impegni anche se si è tenuto un tavolo con i ministri leghisti per fare il punto della situazione. 

 

Nel corso del vertice eghista Salvini avrebbe ribadito di voler fare di tutto per evitare la procedura di infrazione, ma senza piegarsi a Bruxelles. 

Governo, ok alla manovra 2019

Via libera alla manovra 2019 da parte del Consiglio dei Ministri con l’approvazione da parte del governo anche del decreto fiscale e del decreto semplificazione: come anticipato, la Legge di Bilancio incede il reddito di cittadinanza, la riforma delle pensioni e la discussa flat taxi, ma anche il taglio delle pensioni d’oro, le misure per il lavoro, nuove norme per la sanità.

Ecco alcune dei provvedimenti della Legge di Bilancio: