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decreto legge, legge di bilancio

Revenge porn, arriva il sì unanime della Camera

Sì al reato di recente porn: la Camera ha approvato all’unanimità, con 461 voti, l’emendamento al disegno di legge ‘codice rosso’ che introduce in Italia il reato di revenge porn con il raggiungimento dell’accordo fra maggioranza e opposizione. 

 

Il testo prevede che “salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5.000 a 15.000 euro“. 

Decreto di Genova, arriva il sì della Camera

È stato approvato dalla Camera all’una di notte del 1 novembre il decreto di Genova: 284 (Lega, M5s, Fdi) i voti favorevoli, 67  i voti contrari (Pd,Leu), 41 i voti degli astenuti (Fi).

Il provvedimento adesso passa in seconda lettura al Senato, ma non sono mancate lepoeemiche fra la maggioranza e il Pd secondo cui il testo introduce un “chiaro condono edilizio” per gli edifici abusivi di Ischia crollati per il terremoto del 21 agosto 2017, e definito ‘Condono edilizio Di Maio’.

La Camera ha bocciato tutti gli emendamenti all’articolo 25 del decreto Genova che contiene il condono tombale per i comuni di Ischia colpiti dal sisma e sono stati respinti anche gli emendamenti che limitavano l’effetto della sanatoria. 

presidenze

Camera e Senato, eletti i capigruppo

Dopo le elezioni delle Presidenze della Camera (con Roberto Fico del Movimento 5Stelle) e del Senato (con Annamaria Casellati di Forza Italia), arrivano anche le nomine dei capigruppo.

È Graziano Delrio il capogruppo Pd alla Camera eletto dall’assemblea del gruppo, mentre il capogruppo Pd al Senato è Andrea Marcucci come indicato dal reggente del Pd, Martina.

Lo faccio con spirito di servizio e di unità per il Partito democratico. Per un’azione forte di opposizione responsabile e seria 

ha dichiarato il nuovo capogruppo Pd alla Camera.

presidenze

Presidenze, arriva l’accordo centrodestra-M5S

Dopo la fumata nera di ieri, arriva l’accordo fra il centrodestra e il M5S per la divisione delle presidenze di Camera e Senato.

Al via nell’Aula della Camera la quarta votazione per eleggere il presidente: a partire da questo scrutinio il quorum per fare scattare l’elezione scende alla maggioranza assoluta dei voti e vanno calcolate anche le schede bianche.

 

Scongiurata la rottura della coalizione, il centrodestra, ha indicato stamane per il Senato il nome di Elisabetta Alberti Casellati, classe 1946, berlusconiana della prima ora ed eletta senatrice per la prima volta nel 1994, attualmente componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Il passo indietro di Paolo Romani lascia spazio al nuovo nome che dovrebbe salvare la coalizione di centrodestra.