Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Sparatoria dopo una lite in caserma: morti due carabinieri

Sparatoria dopo una lite in caserma: morti due carabinieri

Aleggia fitto mistero nei riguardi dell’episodio mortale che si è verificato questa mattina a Mignano Montelungo, in provincia di Caserta, dove due carabinieri sono morti a seguito di un conflitto a fuoco avvenuto proprio all’interno della stessa caserma. I due, il comandante della stazione locale ed il suo vice, secondo infiltrazioni provenienti in via ufficiosa fonti militari sarebbero morti a seguito di un omicidio-suicidio.

Le due vittime sono Angelo Simone, comandante della locale stazione dei Carabinieri (l’uomo partecipò all’arresto di Giuseppe Setola, il boss del clan dei Casalesi nel 2009) e prossimo alla pensione, residente ad Alvignano, paese non molto lontano dal luogo della tragedia, e il suo vice, Tommaso Nella, poco più di 40 anni, e residente a Sora, in provincia di Frosinone.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’episodio sarebbe scaturito da una lite tra i due militari sfociata poi una sparatoria compiuta con le armi di ordinanza. Tra i due, sempre secondo vie ufficiose, non correva buon sangue per motivi di servizio. Rientrati da un servizio di pattugliamento, il maresciallo e il suo vice avrebbero cominciato a litigare in caserma, dove si è poi consumata la tragedia.

Secondo la testimonianza di un commilitone che era in un’altra stanza, uno dei due uomini avrebbe puntato la pistola di ordinanza contro l’altro. Dopo aver fatto fuoco, poi, avrebbe rivolto la pistola verso se stesso per togliersi la vita. In caserma sono giunti i carabinieri del reparto operativo di Caserta ed un pubblico ministero della Procura di Cassino, a cui spetta il compito di individuare cosa abbia innescato una lite talmente furiosa e devastante da sfociare in un epilogo così tragicamente sanguinoso e mortale. Non resta dunque che attendere il proseguo dell’indagini per sapere effettivamente del dinamiche della sparatoria, chi sia l’autore dell’omicidio e se sia certo che essa possa classificarsi come omicidio-suicidio, nonostante alcune, indiscrete, testimonianze.

Lascia un commento