Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Salvini all’attacco del governo Conte-bis sugli sbarchi

Salvini all’attacco del governo Conte-bis sugli sbarchi

Arrivano nuove accuse pesanti direttamente da Matteo Salvini, il quale in queste ore è tornato a parlare degli sbarchi di migranti sulla nostra penisola. L’ex Ministro dell’Interno, infatti, si è scagliato contro il governo Conte-bis, per evidenziare l’inversione di rotta su un argomento che a suo dire sta molto a cuore agli italiani. Una questione delicata, che il leader della Lega ha mostrato all’interno della propria pagina Facebook.

Salvini
Salvini

I numeri forniti da Salvini sugli sbarchi

Provando a scendere maggiormente in dettagli, Salvini si è concentrato sulla vicenda con alcune statistiche focalizzate non solo sul mese di settembre, ma anche su quello di ottobre, con relativa proiezione per raffrontare questi numeri rispetto a quelli di ottobre 2018. A suo modo di parere, la nuova alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle avrebbe reso nuovamente attuale un problema che sembrava ormai superato per gli italiani. Ecco quanto affermato:

“Con il governo del tradimento: 2.498 arrivi a settembre contro i 947 dello stesso mese di un anno fa, e a ottobre abbiano già superato i 700 sbarchi contro i 1.007 dell’intero ottobre 2018, mentre il ministro dell’Interno non applica le norme per vietare l’ingresso in Italia alle Ong straniere.
Tutto questo dopo il fallimento dell’accordo di Malta sull’immigrazione. Pazzesco…
Con i geni del Pd, 5Stelle e Renzi l’Italia è tornata servile, umiliata e isolata.
Non vediamo l’ora di mandarli a casa, a partire dal 27 ottobre, quando gli umbri daranno una sonora lezione a questi incapaci”.

Insomma, questione molto delicata, nonostante la caduta del governo con Lega e Movimento 5 Stelle. A settembre, alcuni studi di settore avevano mostrato come l‘incidenza da parte dell’esecutivo Conte-bis sull’aumento degli sbarchi fosse davvero limitato. Ora resta da capire come evolverà la situazione, fermo restando che ci apprestiamo a vivere mesi che dal punto di vista climatico andranno ad abbassare il numero delle traversate. Insomma, ci sono tanti fattori contingenti da leggere dietro questi numeri, che vanno ben al di là delle politiche sostenute da un governo rispetto all’altro.

Ne sapremo di più nel corso delle prossime settimane, in attesa di eventuali repliche da parte di esponenti del Partito Democratico o del Movimento 5 Stelle dopo l’affondo di Salvini.

Lascia un commento