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Rapina nel milanese: 14 amici legati e derubati

Rapina nel milanese: 14 amici legati e derubati

Un classico esempio di come una serata di festa può trasformarsi in pochi secondi in una vera e propria serata da incubo. L’incredibile vicenda è avvenuta a Trezzano sul Naviglio, nel milanese. Questi i fatti. Intorno alla mezzanotte di ieri, 4 malviventi hanno fatto irruzione nell’abitazione di un imprenditore che era a cena con la famiglia ed alcuni amici. L’uomo, 62enne, di origini piemontesi, è un industriale del settore dell’alluminio.

Al momento dell’irruzione, era a tavola con la moglie, il figlio, e 11 persone, tutti amici invitati per una cena. I malviventi, quando sono entrati in casa, avevano il volto coperto dai passamontagna, erano armati con lunghe mazze di legno, ed uno di loro, aveva anche una pistola scacciacani. Sono riusciti ad entrare scavalcando la recinsione della villa, e non hanno dovuto eludere nessuna videsorveglianza, visto che non sono state mai installate le telecamere. La villa si trova a via Signorelli, un quartiere residenziale nella periferia di Trezzano sul Naviglio.

L’uomo, ha tentato comunque una reazione, ma  uno dei malviventi lo ha colpito alla tempia utilizzando il pezzo di legno, sempre con questa sorta di bastone, utilizzata come arma dai malviventi,  è stato anche colpito, su un fianco, il badante del padre dell’imprenditore che aveva tentato di intervenire. I malviventi così, hanno deciso di imbavagliare e immobilizzare i presenti, che quindi in totale erano 14 persone, tra amici, familiari, badante e imprenditore. Dopo aver saputo che non c’era nessuna cassaforte, hanno optato per sottrarre i beni che gli invitati a cena avevano a disposizione in quel momento. La refurtiva comunque non è stata ancora quantificata. Subito dopo i rapinatori sono fuggiti.

Ad avvertire le forze dell’ordine sono state le donne, che erano state solo imbavagliate dai malviventi. Hanno slegato gli uomini e subito dopo hanno chiamato i carabinieri di Corsico. Agli inquirenti hanno raccontato che  i malviventi erano stranieri, visto che il loro italiano era contraddistinto da un forte accento dell’est Europa. L’uomo è stato così accompagnato all’ospedale San Carlo di Milano. I controlli medici per il colpo alla testa  fortunatamente non ha recato danni. Difatti ha riportato solo delle escoriazioni.

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