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Le 10 fobie più strane e bizzarre

Le 10 fobie più strane e bizzarre

Quando si parla di fobie, si fa riferimento a delle emozioni di paura, ma anche di repulsione, che si manifestano in presenza di determinati stimoli, oggetti o situazioni che potrebbero risultare del tutto ordinari per la maggior parte delle persone.

La mente umana è così complessa che può portare a sviluppare diversi tipi di fobie, alcune più comuni e diffuse, altre davvero fuori dall’ordinario.

Una fobia può influenzare in modo profondo la qualità e lo stile di vita della persona, la quale potrebbe arrivare a mettere in atto strategie di evitamento al fine di limitare al massimo l’incontro con l’elemento fobico.

Di seguito scopriremo quali sono le 10 più strane e particolari di cui siamo a conoscenza.

Le fobie possono scaturire dai contesti e dalle situazioni più differenti e, per questo motivo, possono avere come elemento centrale oggetti inanimati, animali, luoghi, ma anche situazioni e contesti.

Tra le fobie più note e conosciute rientrano ad esempio l’agorafobia e la glossofobia, rispettivamente la paura degli spazi aperti e quella di parlare davanti a un pubblico, ma anche la paura dei ragni o aracnofobia, la paura degli aghi e la paura dei serpenti.

Oltre a queste più comuni, ne esistono altre, decisamente meno note, apparentemente divertenti per chi le scopre, ma certo non meno invalidanti per le persone che ne soffrono.

Tra queste rientrano:

  • Metallofobia, la fobia dei metalli;
  • Arachibutirofobia, la fobia del burro di arachidi;
  • Turofobia, la fobia del formaggio;
  • Xantofobia, la fobia del colore giallo;
  • Alliumfobia, la fobia dell’aglio;
  • Koumpounofobia, la fobia dei bottoni;
  • Tecnofobia, la fobia delle nuove tecnologie;
  • Omfalofobia, la fobia dell’ombelico;
  • Hipopotomonstrosesquipedaliofobia, la fobia delle parole lunghe;
  • Somnifobia, la fobia del sonno.

Vediamo più nel dettaglio ognuna di queste singolarissime fobie.

La prima fobia fuori dal comune che vi presentiamo è a metallofobia, la quale, come si evince facilmente dal nome, riguarda quelle persone che provano avversione per qualsiasi tipo di oggetto metallico, sia esso un fermaglio, una forchetta, una chiave o qualsiasi altra cosa.

Ancora più singolare della precedente, la fobia del burro di arachidi ha anche un’origine davvero particolare, in quanto ha fatto la sua comparsa nei Peanuts, il fumetto di Charles Schultz.

Chi soffre di questa fobia ha paura di mangiare il burro di arachidi e teme che possa attaccarglisi in bocca.

Un’altra fobia legata al cibo, la turofobia, interessa i soggetti che hanno paura del formaggio o che provano una forte repulsione anche solo vedendolo o sentendone l’odore.

Le caratteristiche di questa fobia permettono di includerla tra quelle di tipo alimentare.

Anche i colori possono rappresentare la causa scatenante di una fobia. Oltre ai colori nel loro insieme, la cui paura viene detta Cromatofobia, c’è anche chi prova timore o repulsione per tinte singole come il giallo, oggetto scatenante della Xantofobia. Chi soffre di questa fobia può arrivare ad accusare attacchi di panico in presenza dell’odiato colore.

Ancora una volta è un alimento la causa della fobia e, in particolare, l’aglio. Sebbene in tanti possano non sopportarne il gusto, ciò che provano è ben diverso da quello che vive chi soffre di alliumfobia. La persona con la fobia dell’aglio prova un vero e proprio terrore di fronte a questo ortaggio.

Anche i bottoni dei vestiti possono essere causa di fobia. Chi li teme soffre di koumpounofobia e prova disagio non solo a toccarli, ma anche a vederli. Questo causa malessere anche in presenza di persone che indossano indumenti con bottoni.

  • tecnofobia

Tra le fobie più strane troviamo quella nei confronti dei dispositivi tecnologici e digitali. La tecnofobia può far scattare in chi ne soffre un senso di timore sia quando è in presenza di dispositivi che sfruttano le nuove tecnologie, sia quando deve usarli.

Anche l’ombelico può far scatenare timori e paure irrazionali. È questo il caso di chi soffre di omfalofobia, una fobia che fa provare repulsione e timore anche solo alla vista del proprio ombelico.

Un termine lunghissimo e quasi impronunciabile che ci fa subito intuire qual è la fobia alla base: quella nei confronti delle parole lunghe. Nota anche come sesquipedalofobia, si manifesta sotto forma di timore e disagio quando il soggetto che ne soffre deve leggere parole molto lunghe.

Al decimo posto della nostra top ten abbiamo deciso di inserire la Somnifobia, una fobia che per tutti quelli che non vedono l’ora di coricarsi nel proprio letto per dormire potrebbe risultare davvero inimmaginabile.

Chi soffre di questa fobia prova un vero e proprio terrore ad addormentarsi, in quanto teme di perdere il controllo, venire aggredito, essere vittima di un incidente o altro ancora. Insomma, a fare paura è la perdita di coscienza e autocontrollo legate al sonno.

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