La vittoria e i relativi festeggiamenti per la conquista della Coppa Italia da parte della squadra di calcio, non ha ridotto la spirale di violenza che da anni travolge il capoluogo partenopeo. Nella notte sono state uccise nel napoletano due persone, un ragazzino di 15 anni e un uomo di 32, gli episodi non sono collegati tra loro.
Il giovane rom di 15 anni è stato colpito a morte al petto e alla gamba destra a Giugliano, il ragazzo, che risiedeva nel campo rom di Ponte Riccio, è stato abbandonato da un’auto poi fuggita davanti all’ospedale San Giuliano ormai morente.
L’uomo di 32 anni era un pregiudicato. Salvatore Saggese è stato ucciso a colpi di pistola in un agguato in via dei Tribunali nel quartiere Forcella di Napoli, trasportato all’ospedale Loreto Mare è morto poco dopo il ricovero. Su entrambi gli omicidi è in corso un’indagine della Polizia.