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Il Mein Kampf viene pubblicato anche in Germania, nel Giorno della Memoria

Il Mein Kampf viene pubblicato anche in Germania, nel Giorno della Memoria

Non accennano a placarsi le polemiche in Germania per la decisione di un editore inglese, tal Peter McGee, di ripubblicare estratti del Mein Kampf di Adolf Hitler a partire dal prossimo 26 gennaio. Il libro rappresenta il manifesto di Adolf Hitler e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, non era stato più pubblicato. Ulteriori discussioni nascono poi dalla considerazione che il 27 gennaio è il giorno della “Memoria”, ovvero la data in cui vengono commemorati tutti coloro che sono morti nei campi di concentramento nazisti.

Il Main Kampf, letteralmente “la mia battaglia“, è stato pubblicato per la prima volta in due volumi tra il 1925 e il 1927. In esso Hitler espose per la prima volta quelle che furono le sue idee politiche e razziali. Durante il regime nazista ne vennero pubblicate circa 10 milioni di copie. Quello del 26 gennaio sarà invece un frammento limitato a sole 16 pagine, cui seguirà, nelle settimane successive, la pubblicazione di altri due estratti di eguale lunghezza. La riedizione del testo di Hitler comparirà all’interno di Zeitungszeugen, una rivista settimanale che, con il numero del 26 gennaio, comincia la sua seconda serie. La prima serie è stata composta da un centinaio di uscite a cavallo tra il 2009 e il 2010. Ogni uscita contiene l’edizione completa di due o tre pubblicazioni degli anni 1933-1945: dal quotidiano ufficiale del partito nazista (il Völkischer Beobachter) ai giornali stampati dagli esiliati tedeschi all’estero.

Lo scopo dichiarato dalla rivista è quello di informare e divulgare storicamente. Anche nella stessa pagina dedicata all’iniziativa si dice che il Mein Kampf è un libro illegibile, non solo per il contenuto, ma anche per il modo in cui è stato scritto. Pertanto, molte televisioni private tedesche hanno messo in onda diversi spot della rivista, in cui degli adolescenti leggono al parco delle riviste di più di un secolo fa, avendo finalmente chiaro come sono andate le cose. Lo scopo dell’iniziativa è sicuramente commerciale, dal momento che il Mein Kampf è reperibile da anni in internet senza particolari problemi, ma la pubblicazione in concomitanza del giorno della Memoria, certamente non è casuale.

La pubblicazione del manifesto Hitleriano non è vietata in Germania, ma il testo non è più stato ripubblicato mai da nessun editore tedesco dalla fine della guerra. I diritti d’autore dell’opera che scadono nel 2015 a 70 anni dalla morte di Hitler, furono assegnati al governo dello stato federale tedesco della Baviera che ha sempre negato l’autorizzazione alla stampa.  Il ministero delle Finanze bavarese ha  annunciato che gli estratti che verranno pubblicati dal Zeitungszeugen, che non ha chiesto l’autorizzazione alla pubblicazione, andrebbero a violare la legge sul diritto d’autore, mentre l’editore McGee ha assicurato, per mezzo dei suoi avvocati, la piena legalità dell’operazione.

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