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I neofascisti tornano alla ribalta: “Riconquistiamo l’Europa”

I neofascisti tornano alla ribalta: “Riconquistiamo l’Europa”

A richiamarli tutti insieme è stato un appello circolare fatto sul web. Sono arrivati da tutta Europa e si sono riuniti nella sale di un’associazione culturale a pochi passi dal Vaticano per lanciare il loro coordinamento europeo, dal nome di Miki Mantakas. Parliamo di decine di giovani di cultura neofascista di impronta tipicamente italiana. L’incontro è stato organizzato dal Movimento sociale per l’Europa (MSE), una formazione di estrema destra ospitata nell’ex sezione dell’MSI Prati, in via Ottaviano 9. La formazione è attivissima sul web grazie a social network come Facebook e Twitter, ed è proprio grazie alla rete che è nato questo appello, al quale hanno risposto un centinaio di persone, per liberare l’Europa “dalle oligarchie finanziarie transnazionali”.

Sempre a Roma e nel quartiere Prati, in via Cicerone, Forza Nuova ha organizzato intorno alle 17:00 di ieri un altro incontro, al quale è stato invitato anche il fondatore del movimento dei Forconi, Martino Morsello, dal titolo: “Dalla rivolta popolare alla sovranità monetaria”. Gli argomenti di discussione e gli obiettivi sembrano essere sostanzialmente coincidenti.  Le forze dell’ordine si sono disposte in maniera quasi militare, per evitare contestazioni che poi non ci sono state. Nella sala, davanti alla bandiera rosso-bianco-nera del partito (stessi colori della bandiera nazista) erano presenti  i francesi di Troisième Voie (Terza via), un movimento di estrema destra noto per le sue posizioni anti-americane, anti-comuniste e antisemite, guidato da Serge Ayoub, l’ex leader degli skinhead di Parigi.

L’Europa, la nostra Europa si trova probabilmente sul crinale più critico che la storia le abbia fino ad ora tributato. Gli attacchi filosofici e religiosi che l’hanno vista diventare un campo di guerra sono oggi diventati così melliflui e sorprendentemente insiti al pensiero dominante da far entrare in profonda crisi l’esistenza stessa e la tenuta dell’intera Europa. E’ stata snaturata la sua essenza, per colpa di politici senza più voglia di lottare per affermare i propri credo e disposti a vendersi anche l’anima. Siamo chiamati, così come furono chiamati per alcuni i propri genitori e per altri i propri nonni, a combattere ancora un nuovo nemico, proveniente dal più oscuro Paese del mondo: quello legato alle oligarchie finanziarie transnazionali”. Queste le parole di uno dei relatori dell’incontro al quale hanno effettivamente partecipato diverse fasce d’età: dai minorenni agli ultracinquantenni.

Euroesegretario nazionale della Fiamma Tricolore, ha poi aggiunto: “Noi speravamo nascesse un’altra Europa: un’Europa delle nazioni, un’Europa che si svincolasse da un giogo internazionale estraneo ad essa che imponeva e continua ad imporre delle regole, dei modi di vita ed una dipendenza politica strategica e militare che francamente noi non volevamo e continuiamo a non volere. Quando è caduto il muro di Berlino abbiamo creduto che l’Europa avrebbe potuto riguadagnare il suo ruolo di faro della civiltà che ha avuto per secoli, ma il controllo strategico dell’Europa occidentale è rimasto globalmente nelle mani degli Stati Uniti”. L’MSE, nel frattempo, ha già iniziato a lavorare alla riaggregazione di diverse forze dell’estrema destra romana, sotto lo slogan di “L’Europa ha bisogno di te”.

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