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Francia, ecco il nuovo governo

Francia, ecco il nuovo governo

Dopo l’elezione di Francois Hollande come settimo Presidente della quinta Repubblica francese, nasce anche il governo di Jean-Marc Ayrault, nuovo Primo Ministro. Come promesso metà dei posti da ministro a disposizione sono occupati dal gentil sesso. 16 ministri su 34 sono infatti donne, sebbene nessun ruolo di spicco sia stato assegnato ai ministri rosa. La grande sorpresa è però data da un’assenza: Martine Aubry, segretario del partito socialista, non ha infatti accettato il ruolo di ministro della Cultura. Tra la donna, 62 anni, tre volte ministro e numero 2 del governo di Lionel Jospin, e Hollande, sembra non essere mai corso buon sangue. “Con questa configurazione, la mia presenza nel governo non avrebbe avuto senso”, ha riferito la Aubry, riferendosi alla scelta del Presidente di nominare premier Ayrault, che rappresenta l’ala più moderata del partito. La Aubry ha fatto sapere che si occuperà solo dell’amministrazione della città di Lille.

Come ministro degli Esteri è stato nominato Laurent Fabius, ex primo ministro socialista, alle Finanze il direttore della campagna elettorale di Hollande, Pierre Moscovici, e come ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian,  presidente del Consiglio regionale della Bretagna dal 2004. Per gli Interni è stato scelto Manuel Valls, 49 anni, che è stato il direttore per la comunicazione della campagna elettorale di Hollande. Il ruolo più di spicco assegnato ad una donna è quello di ministro della Giustizia, che sarà ricoperto dala consigliera della Guyana, ex radicale di sinistra, Christiane Taubira. 

Tra le altre donne nominate nel governo di Ayrault ci sono: Marisol Touraine, ministro per la Salute e gli Affari sociali; Cecile Duflot, leader del partito ecologista, nominata ministro per l’Uguaglianza di alloggi e territori, e poi altre donne che hanno sicuramente giocato un ruolo importante nel corso della campagna elettorale del Presidente Hollande come: Aurelie Filipetti, ministro della Cultura, e Najat Vallaud-Belkacem, ministro per i Diritti delle donne e portavoce del governo.

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