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Donna di 28 anni muore dopo test clinico, il farmaco era stato acquistato su eBay

Donna di 28 anni muore dopo test clinico, il farmaco era stato acquistato su eBay

Una donna di 28 anni di Trani, Teresa Sunna è morta dopo essere stata sottoposta ad un test per le intolleranze alimentari in uno studio medico nel centro di Barletta. Altre due donne, invece, di 36 e 62 anni, Anna Abrescia e Addolorata Piazzolla sono finite in ospedale, per essere state sottoposte al medesimo test. La ragazza già qualche settimana fa si era sottoposta a questo tipo di esame nello stesso studio medico, accusando anche quella volta dei malori, dai quali però si era ripresa qualche ora dopo. Stavolta invece l’esame è stato fatale. Come è stato appurato dagli esami svolti sul corpo della 28enne, la ragazza è morta per avvelenamento dopo aver ingerito la sostanza normalmente utilizzata per effettuare questo tipo di test per le intolleranze alimentari.

Parliamo del sorbitolo che però è stato scoperto essere stato acquistato dal centro medico su eBay dall’Inghilterra, ed era quasi certamente contaminato. La Procura di Trani ha aperto un fascicolo per avvelenamento colposo di sostanze alimentari, omicidio colposo e lesioni gravi. Le altre due donne sono state, per fortuna, immediatamente soccorse dal 118 e portate nell’ospedale di Barletta dove è stato allertato il centro antiveleni. Una delle due donne è fuori pericolo, mentre l’altra rimane per il momento sotto osservazione. Entrambe sono state salvate da una fiala blu di metilene, dal prezzo di appena 1 euro. “Quando le tre donne sono arrivate una di loro era già morta, per le altre invece, siamo riusciti tempestivamente a individuare l’antidoto e a somministrarlo” ha dichiarato il medico responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Miccoli di Barletta, Cosimo Cannito.

“Nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza ai familiari della donna morta manifestiamo grande preoccupazione per la ricostruzione giornalistica dell’accaduto. Sarebbe inquietante se fosse confermata la notizia che la morte e i malori sono stati provocati da medicinali acquistati online da parte di uno studio medico non convenzionato. Occorre aprire al più presto un’indagine conoscitiva per verificare la diffusione e i rischi della cosiddetta sanità low cost. Il Pd presenterà immediatamente un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di disporre un’ispezione e acquisire tutti gli elementi utili per far chiarezza sul caso” ha affermato in una nota la capogruppo del Pd nella commissione affari sociali della Camera, Margherita Miotto. 

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