Arriva in queste ore un vero e proprio sfogo da parte del Ministro dell’Interno, dopo che in mattinata è stata diffusa la notizia riguardante l’invio di una busta con proiettile per Salvini. Si tratta del secondo caso denunciato dal diretto interessato tramite social nel giro di due mesi, almeno dando uno sguardo allo storico della sua bacheca. Insomma, temi decisamente più pesanti rispetto alla polemica a distanza con Renzi che abbiamo portato alla vostra attenzione pochi giorni fa.
La vicenda della busta con proiettile per Salvini, a dirla tutta, è stata affrontata in modo minuzioso anche da Bufale.net, che per l’occasione ha riportato anche la reazione da parte del numero uno della Lega. Contrariamente a quanto avvenuto in altre circostanze, infatti, la sua scelta è stata quella di non limitarsi a riportare quanto avvenuto, ma anche di dare delle colpe. In particolare rivolgendosi a quella che lui definisce “certa sinistra” in grado di indirizzare le menti malate:
“Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi fanno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere”.
Successivamente, Salvini ha pubblicato anche il video di una diretta Facebook, ribadendo alcuni concetti e mettendo in evidenza il fatto che di recente abbia ricevuto degli attacchi. Accusa implicita la sua in questo caso, in riferimento al fatto che che qualcuno potrebbe aver condizionato l’autore del brutto gesto.
Nel frattempo, come spesso avviene in questi casi, non manca certo l’ironia del web, incentrata sul fatto che a detta di alcuni potrebbe trattarsi di un episodio preparato a tavolino, nel tentativo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai fatti evidenziati da BuzzFeeds. Chiaro il riferimento al presunto finanziamento che la Lega avrebbe ottenuto dalla Russia per una cifra vicina ai 65 milioni di euro.
Intanto da Sinistra, almeno per ora, non sono arrivati ancora commenti ufficiali né all’episodio di cronaca in sé, in riferimento, né alle accuse implicite che sono arrivate in un secondo momento dal diretto interessato dopo la busta con il proiettile per Salvini.