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De Magistris manda i rifiuti di Napoli in Olanda

De Magistris manda i rifiuti di Napoli in Olanda

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è stato molto chiaro sulla scelta del suo comune di trasferire i rifiuti in eccesso in Olanda alla trasmissione “La Telefonata” condotta da Maurizio Belpietro su Canale 5. La decisione serve a contrastare gli interessi della camorra, ma anche a risparmiare per costruire gli impianti per la raccolta differenziata. 

Portare i rifiuti in Olanda per un anno e mezzo costa meno che portarli in provincia, questo fa capire quanti interessi camorristici e nei rapporti tra camorra e politica stiamo intaccando” ha detto de Magistris durante la trasmissione di Belpietro. “Il risparmio ci consente di fare l’impiantistica e la raccolta differenziata, saremo esempio in Italia, ma anche in Europa su come si possa fare una rivoluzione ambientale” ha quindi concluso.

Niente affatto intimidito il nuovo sindaco di Napoli dalle numerose critiche arrivate per la decisione di far smaltire i rifiuti all’estero, il costo e minore e con il risparmi si inizia ad essere ecologici. Secondo i dati in possesso di de Magistris sono stati ereditati dall’amministrazione Iervolino il 17% di raccolta differenziata in alcuni quartieri, adesso sarebbero al 20%, con alcune punte fino all’80%. Secondo il sindaco quando il porta a porta si estenderà a tutto il territorio cittadino si arriverà ad una media complessiva del 70%. 

Un bel po’ di percentuali quelle messe in campo dal sindaco, ma quando e come si realizzerà tutto ciò vista la notoria mancanza di fondi dei comuni di tutt’Italia? Proprio a tale proposito de Magistris incalza il governo: ” dipende anche dalle risorse che governo e Regione hanno intenzione di stanziare, i tagli al comune di Napoli sono di 220 milioni di euro e la Regione non può darci i fondi per il patto di stabilità.” Dunque il futuro di Napoli dipende in gran parte dagli altri organi dello stato, proprio quelli più salassati dalle recenti misure di austerity varate dal governo.

 

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