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Consigliere Fli su Facebook: “Balotelli nei campi a lavorare” (FOTO)

Consigliere Fli su Facebook: “Balotelli nei campi a lavorare” (FOTO)

Ancora una volta Facebook viene utilizzato per sparare letteralmente foto o commenti destinati a suscitare polemiche e discussione tra autori dei post (spesso apparentemente inconsapevoli della portata e della diffusione delle parole pubblicate sul social network). Tocca stavolta a Paolo Ciani, consigliere regionale di Fli del Friuli Venezia Giulia. L’immagine postata dal consigliere già da qualche giorno sta facendo il giro su Facebook e mostra un fotomontaggio nel quale il calciatore della nazionale azzurra Mario Balotelli è chino a raccogliere ortaggi in un campo. Sotto l’immagine campeggia poi una scritta: “SuperMario in campo”.

Fotomontaggio su Balotelli pubblicato da Paolo Ciani

Prevedibilmente, le accuse di razzismo stanno piovendo a raffica su Ciani che cerca di difendersi a più non posso su Facebook, postando delle foto nelle quali partecipa o segue progetti con extra-comunitari. Il punto è che il commento all’immagine valica di gran lunga i confini sportivi, così come lo stesso fotomontaggio. Come si legge infatti, Ciani ha scritto: “Entra fa un fallo di reazione da cartellino rosso, segna e inveisce contro la panchina e gli chiudono la bocca. Nei campi a lavorare deve andare questo pagliaccio”.

La smentita del consigliere è arrivata prontamente. “Si tratta di un’accusa infondata. Sfido chiunque a dimostrare che il commento è razzista e non puramente calcistico. La foto poi non è mia, l’ho presa dalla rete”.

Il problema principale sembra però il fatto che nessuno di coloro che ricoprono ruoli governativi di un certo rilievo riesce a rendersi conto che seppur certe cose siano scritte e pubblicate a scopi non razzisti (affermazione opinabile in verità), tali parole si estendono a macchia d’olio scatenando commenti non certo benevoli. Se poi a scrivere, per scherzo o altro, è un consigliere del Friuli a danno di un giocatore di colore, chiaro è che il movente a sfondo razzista del post viene ampiamente preso in considerazione. E a ben poco serve poi cercare di calmare le acque.

 

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